“Job in progress” il progetto finanziato da Agenda Urbana è partito il primo febbraio a Catanzaro, ha come obiettivo quello di aprire le porte del lavoro a soggetti maggiormente vulnerabili e a rischio di discriminazione, nonché a coloro i quali, per diverse ragioni, siano stati presi in carico dai servizi sociali del Comune di Catanzaro. CO.RI. S.S. (Cooperative Riunite Socio Sanitarie) gestirà il progetto da capofila, accompagnata dai partner Arci Calabria, Fondazione Città Solidale e Cantieri d’imprese. Accumunati dalla stessa mission e dalle stesse idee, cooperano, collaborano e prevedono azioni per rivalutare il territorio del Catanzarese, offrendo una prospettiva di vita e lavorativa migliore per i soggetti più vulnerabili che hanno necessità di inserirsi nel Mercato del Lavoro. Di fatti l’associazione è una Cooperativa Sociale che, oltre ad offrire servizi socio-sanitari ed educativi in favore di soggetti svantaggiati, è anche impegnata nella promozione e nello sviluppo socio-economico del territorio in cui opera e, per perseguire questo obiettivo, aderisce a Reti ed Organizzazioni di livello nazionale ed internazionale che operano in campi di intervento affini ai propri.
Sportello “Job in progress”
Sportello “Job in progress”
L’azione principale, dunque, consiste nella predisposizione di uno sportello operativo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12 nel centro storico di Catanzaro, in via G. Raffaelli 34, che prevede l’apertura del Servizio per l’Inserimento Lavorativo (SIL). In campo operatore di sportello, psicologi, operatori dei servizi per il lavoro che offriranno consulenze per la stesura del curriculum vitae e orientamento alla fruizione dei servizi essenziali per il lavoro che sarà garantito tenendo in debito conto le singole competenze. Per le persone vulnerabili segnalate dai Servizi sociali di Palazzo de Nobili saranno invece messi in atto progetti personalizzati e mirati all’acquisizione di competenze. Tutto senza tralasciare anche l’individuazione di soggetti ai quali dedicare attività di accompagnamento al lavoro e all’avvio di attività di impresa. Sei le borse lavoro che dureranno cinque mesi, ma tra le attività di spicco emergono inoltre percorsi formativi ideati per incentivare il lavoro autonomo proprio attraverso corsi tesi a trasmettere le competenze necessarie per avviare la propria impresa, dalla creazione del business plan alla preparazione della documentazione necessaria per avviare l’attività.
“Coltiviamo inclusione” l’avvio di un nuovo grande progetto
“Coltiviamo inclusione”, tutto pronto per l’avvio del nuovo progetto gestito da Co.Ri.S.S. (Cooperative Riunite Socio Sanitarie), una Cooperativa Sociale che gestisce servizi socio-sanitari ed educativi in favore di soggetti svantaggiati con un’esperienza ormai ventennale sia nella progettazione che nella realizzazione di interventi di Formazione Professionale e di Servizi Sociali e Sanitari. La macchina di Agenda urbana per il sociale è pronta per il tuffo in un altro dei quattro progetti presentati al Comune di Catanzaro a metà dicembre. Con Co.Ri.S.S. capofila, Arci e Fondazione Città Solidale nel ruolo di partner il 1 febbraio è entrata in scena un concreto tentativo di inclusione lavorativa rivolto a persone con disabilità che vivano a Catanzaro. Sullo sfondo un obiettivo da centrare attraverso la definizione di progetti personalizzati e interventi di presa in carico multiprofessionale.
Lavoro e disabilità
Attività che partiranno dal primo febbraio e andranno avanti per tutto il 2023 con lo scopo di promuovere, su scala territoriale, diffusione e personalizzazione della classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute saranno portare avanti da assistenti sociale, operatore di sportello, tutor per la formazione e per i tirocini, docenti nonché da pedagogisti e psicologi. Incrementare l’occupabilità e la partecipazione al mercato del lavoro dei diversamente abili del capoluogo della regione la mission di un progetto che prende le mosse dalla volontà di abbattere gli ostacoli che frenano la piena integrazione dei soggetti con disabilità al fine di porre un argine reale a emarginazione ed esclusione. Un’apposita équipe multidisciplinare farà dunque da tramite tra i beneficiari del progetto, da selezionare senza trascurare le condizioni i economiche di partenza con la collaborazione dei Servizi sociali del Comune, e quel sogno di normalità posto alla base di un progetto che analizzerà le competenze curricolari dei soggetti interessati e lanciare cinque borse lavoro, della durata di cinque mesi, nonché un corso di formazione al termine del quale dieci allievi avranno la qualifica di operatori/manutentori del verde. Prima la teoria da svolgere nella sede formativa di CO.RI.S.S. poi la pratica che, sin da subito, avrà l’obiettivo di formare gli allievi riqualificando al contempo parchi, giardini pubblici, area cimiteriale e aiuole dei Tre colli. I report conclusivi cristallizzeranno i risultati, ma ora l’attenzione è tutta per un lancio ormai imminente da realizzare puntando su uno sportello che sarà attivo, al piano terra dello stabile di via G.Raffaelli 34, dal lunedì al venerdì, dalle 09.30 alle 12.30