Durante questo fine settimana, la nostra città si è colorata di giallorosso. Ma non per merito della nostra amata squadra di calcio (che comunque ha vinto in Campania) ma grazie alla rappresentazione del “Gruppo Storico della Città di Catanzaro” nel contesto della celebrazione dei 500 anni di attività dell’arte serica a Catanzaro. Bellissima manifestazione che avrebbe meritato una maggiore partecipazione da parte dei nostri concittadini.
Lo scrive Giuseppe Silipo, Coordinatore cittadino Associazione CalabriaOltre.
Lo scrive Giuseppe Silipo, Coordinatore cittadino Associazione CalabriaOltre.
Non tacciateci per i soliti criticoni (oltre alla seta arte ben conosciuta dai catanzaresi) ma un dettaglio di non poco conto a noi (e pensiamo a molti) non è sfuggito. Che ci faceva, nel bel mezzo della rappresentazione, quella simpatica macchinina parcheggiata in Piazza Prefettura, in dispregio dell’ordinanza di divieto di parcheggio con “rimozione forzata”? Che facesse parte della coreografia non ci sembra possibile vista l’ambientazione medievale della stessa. E allora l’unica spiegazione è che non si è stati capaci di far rispettare un ordinanza comunale. La qual cosa capita spesso. Qualche tempo fa durante la “Naca” più di un autovettura restò impunemente parcheggiata su Corso Mazzini.
Che dire? Sono cose che si commentano da sole. Ma almeno qualcuno ci dicesse se il servizio di rimozione forzata è attivo o meno. E che magari non funziona solo di domenica. In tal caso emettere questo tipo di ordinanze solo durante i giorni feriali, diventa un obbligo.