‘Le procedure esecutive come modello di efficienza’. Questo il titolo del convegno che si è tenuto oggi all’hotel Perla del Porto di Catanzaro Lido, mentre domani, sabato 15 gennaio, è in programma la seconda giornata della manifestazione. Tra coloro i quali hanno preso parte all’iniziativa organizzata grazie al prezioso contributo dell’avvocato Amalia Garzaniti, anche il presidente del Tribunale di Catanzaro Rodolfo Palermo il quale, riferendosi all’argomento oggetto dell’incontro, ha parlato di un settore “molto importante, perché se si pensa che fino a qualche anno fa questi procedimenti duravano tantissimo tempo, dato che il potere di intervento del giudice era limitato, adesso tra buona prassi e interventi normativi si porta ad accelerare l’iter che porta alla definizione della procedura”.
Carenza di personale al Tribunale di Catanzaro
Carenza di personale al Tribunale di Catanzaro
Palermo si è poi soffermato sulle problematiche che interessato il Tribunale del capoluogo, che ha una “pianta organica assolutamente sottodimensionata. La Procura della Repubblica di Catanzaro ha una pianta organica di 30 posti, compreso il procuratore; il tribunale, invece, ha una pianta di 52 giudici”. Una pianta “inadeguata”, secondo il presidente del tribunale, il quale sta “portando questo messaggio a tutti i livelli”.
Per l’avvocato Giuseppe Caramia, presidente dell’associazione Coordinamento delegati e custodi, si tratta di un'”occasione di confronto fra soggetti che occupano caselle diverse della giustizia ma che, allo stesso tempo, camminano insieme. Se la giustizia funziona, è un bene per tutti i cittadini e oggi il fatto che si parli di procedure esecutive con avvocati e magistrati è il chiaro segno che collaborando e confrontandosi possono essere raggiunti ottimi traguardi in tema di efficacia ed efficienza della giustizia”.