A Catanzaro si agevolano alcune società sportive, replica di Cavallaro

Risponde alla lettera pubblicata da Calabria 7 con una dichiarazione di replica l’assessore allo Sport Domenico Cavallaro.

“Ho letto con attenzione lo sfogo della signora T. P.. Mi è parso chiaro, fin dalle prime righe, che la sua lettera sia un attacco frontale all’amministrazione comunale. Non è il primo, non sarà l’ultimo. E non è la prima, e non sarà l’ultima volta che respingo al mittente le accuse.

“Ho letto con attenzione lo sfogo della signora T. P.. Mi è parso chiaro, fin dalle prime righe, che la sua lettera sia un attacco frontale all’amministrazione comunale. Non è il primo, non sarà l’ultimo. E non è la prima, e non sarà l’ultima volta che respingo al mittente le accuse.

In particolare, quelle formulate all’amministrazione di cui ho l’onore di far parte, e all’assessorato che dirigo, non sono giustificate ma risultano prive di qualsiasi fondamento. Non è vero che le strutture sportive pubbliche sono messe a disposizione solo a pochi “raccomandati”; non è vero che alcune associazioni sono costrette a elemosinare la disponibilità delle strutture: non è vero che campi, palazzetto o palestre sono monopolizzate sempre dalle stesse associazioni; non è vero che vengono agevolate sempre le stesse società per amicizie, favori personali o voti.

La signora avrebbe potuto e dovuto risparmiarsi queste falsità: l’assessorato allo Sport, pur attraverso tanti sacrifici, è riuscito a soddisfare tutte le richieste delle associazioni dilettantistiche, compreso l’“Arcieri club” di Lido, associazione che ha fra gli iscritti i figli della stessa signora Pisano.

Il vero problema è un altro: l’associazione della signora P. vuole, oltre alla disponibilità di una palestra che già ha, anche dei locali per depositare l’attrezzatura necessaria alle proprie attività. Esigenza legittima, ma impossibile da garantire, perché il Comune non ha tutti questi locali a disposizione e, se dovesse ricevere analoghe richieste da tutte le asd del capoluogo non saprebbe cosa fare se non occupare le aule scolastiche, trasferendo gli studenti, degli istituti dotati di palestra.

Sinceramente, le accuse mosse all’amministrazione comunale dalla signora P. mi hanno lasciato fortemente dispiaciuto, anche perché la stessa signora ha partecipato, in Comune, alla premiazione degli iscritti dell’ “Arcieri club” di Lido, che hanno ottenuto importanti risultati a livello nazionale. Non mi pare, dunque, che Palazzo De Nobili non faccia il possibile, in mezzo a mille difficoltà, come la carenza di risorse economiche, umane e logistiche, per valorizzare le eccellenze sportive della città. C’è la consapevolezza che si possa sempre fare di più, ma l’indifferenza assolutamente non ci appartiene”.

Redazione Calabria 7

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