di Maria Teresa Improta – In fila, al freddo. Decine di utenti ammassati, alcuni senza mascherina, attendono di ricevere il siero anti Covid. Assembramenti si registrano da giorni al centro vaccinale allestito nel Palazzetto dello Sport di Rende, nel quartiere Villaggio Europa. La situazione dell’hub di Cosenza, in via degli Stadi, non è certo migliore, mentre nell’area urbana i soggetti attualmente positivi sono 179. “Se non entrano è perché devono seguire la procedura di registrazione, – spiega Vincenzo Gaudio responsabile del centro vaccinale di Cosenza – il fatto che non indossino la mascherina riguarda un atteggiamento incosciente dei cittadini. Sanno quali sono le regole, ci sono cartelli affissi dappertutto”.
Assembramenti in attesa del vaccino a Cosenza
Assembramenti in attesa del vaccino a Cosenza
“È un po’ complicato per noi gestire gli utenti – chiarisce Gaudio – perché fatichiamo a farli stare a distanza. Preferiscono stare appiccicati pur di arrivare prima. In più siccome possiamo vaccinare anche senza prenotazione in tutti i centri sono molti di più quelli senza appuntamento rispetto a quelli che hanno seguito la procedura e sono registrati. I prenotati ovviamente hanno la precedenza perché hanno un orario prestabilito, i non prenotati vogliono scavalcare la fila, allora abbiamo creato due file diverse. C’è anche da rilevare che il centro vaccinale di Cosenza ieri ha eseguito 674 vaccinazioni, quando ne può contenere (senza andare in sofferenza e organizzando entrate e uscite in maniera ordinata) un massimo di 500. Quando c’è un sovraccarico di lavoro è ovvio che ci sono difficoltà sia per gli operatori che per i pazienti”. Per evitare che gli assembramenti al di fuori del centro vaccinale possano contribuire alla diffusione dei contagi all’esterno del centro vaccinale di via degli Stadi l’Esercito italiano nei prossimi giorni allestirà una tensostruttura dove gli utenti potranno attendere il proprio turno.