di Danilo Colacino – Il vicepresidente dell’Fsp Franco Maccari è venuto nei nostri studi di Via Antonio Lombardi a Catanzaro per partecipare a un ennesimo speciale “A microfono aperto…”. Il sindacalista, se così possiamo definirlo, ha parlato come sua consuetudine senza peli sulla lingua, stigmatizzando l’atteggiamento di chiunque non sia dalla parte dei colleghi poliziotti o di qualunque appartenente alle forze dell’ordine che stia svolgendo il delicato compito assegnatogli. Basti pensare che, intervenendo sulla purtroppo nota faccenda della benda apposta sugli occhi del presunto assassino del povero brigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega durante un interrogatorio in caserma, ha commentato in modo molto negativo l’atteggiamento del comandante generale dell’Arma Giovanni Nistri il quale – a suo avviso – “non avrebbe dovuto scaricare gli uomini del Corpo” (citazione quasi letterale), non prendendone le difese e anzi chiedendo un approfondimento sulla vicenda. Presa di posizione che lo stesso Maccari non ha dunque condiviso. Affatto.