La procura di Paola ha chiuso le indagini per 60 dipendenti dell’Asp della Provincia di Cosenza con l’accusa di truffa alla pubblica amministrazione. Gli stessi, infatti, si sarebbero assentanti illegittimamente dal luogo di lavoro.
Le ipotesi di reato sono state verificate dai magistrati grazie a intercettazioni, riprese video effettuate con telecamere nascoste, oltre a riscontri documentali. Secondo i magistrati i dipendenti abbandonavano per molte ore il posto di lavoro a causa di motivi personali. Alcuni, come scrive il Quotidiano del Sud, addirittura si sarebbero dedicati all’attività politica come l’ex consigliere regionale ed ex sindaco di Scalea, Mario Russo.
Le ipotesi di reato sono state verificate dai magistrati grazie a intercettazioni, riprese video effettuate con telecamere nascoste, oltre a riscontri documentali. Secondo i magistrati i dipendenti abbandonavano per molte ore il posto di lavoro a causa di motivi personali. Alcuni, come scrive il Quotidiano del Sud, addirittura si sarebbero dedicati all’attività politica come l’ex consigliere regionale ed ex sindaco di Scalea, Mario Russo.
Redazione Calabria 7