di Danilo Colacino – Giovino? Tanto rumore per nulla, parola del sindaco Sergio Abramo, che in conferenza stampa nella sua stanza di Palazzo De Nobili ha poche ore fa asseverato la tesi della “polemica strumentale, montata ad arte dall’opposizione, sulla grande area verde situata a due passi dal mare”.
Abramo ha inoltre aggiunto con aria piccata: “C’è in particolare Sergio Costanzo della minoranza (leader del movimento civico Fare per Catanzaro, ndr) che vorrebbe addirittura cambiare la destinazione d’uso, tramutando la zona in turistico-alberghiera, ma attualmente è una G5 ed è meglio resti così, altrimenti poi avremmo difficoltà a impedire l’edificazione delle ormai famose villette”.
Abramo ha inoltre aggiunto con aria piccata: “C’è in particolare Sergio Costanzo della minoranza (leader del movimento civico Fare per Catanzaro, ndr) che vorrebbe addirittura cambiare la destinazione d’uso, tramutando la zona in turistico-alberghiera, ma attualmente è una G5 ed è meglio resti così, altrimenti poi avremmo difficoltà a impedire l’edificazione delle ormai famose villette”.
Ed è proprio di queste ultime che si è molto discusso. A riguardo Abramo ha spiegato: “Si grida alla speculazione. Ma se noi abbiamo appunto bocciato la possibilità di costruire le cosiddette seconde case, che poi diventano prime, su cosa si recrimina? E che dire dei 451 insediamenti abitativi, per 800 abitanti complessivi, previsti a Tiriolello, a cui sempre noi ci siamo opposti”.
Altro che ‘cavalieri del mattone’ – per dirla con il centrosinistra – dunque, perché il sindaco ha rimandato tutte le accuse al mittente con il supporto dell’intera maggioranza da cui è stato appoggiato.
Fra i presenti i consiglieri regionali Mimmo Tallini, Baldo Esposito e Claudio Parente oltre agli assessori comunali Franco Longo e Modestina Migliaccio Santacroce.
redazione calabria 7