Il Tribunale di Salerno ha assolto l’ex presidente di sezione della Corte d’Appello di Catanzaro Marco Petrini dall’accusa di accesso abusivo a un sistema informatico o telematico. La sentenza è arrivata stamattina e riguarda un altro procedimento, rispetto a quello principale, che vede lo stesso Pertini imputato per il reato di corruzione in atti giudiziari e già condannato in primo grado a 4 anni e 4 mesi di reclusione.
L’accusa nei suoi confronti era quella di “aver abusivamente controllato periodicamente il sistema telematico per acquisire illecitamente informazioni relativamente ai procedimenti a suo carico intercettando, in particolare, una comunicazione riservata che proveniva dalla Procura Generale di Salerno e indirizzata al Csm, al ministero della Giustizia e al procuratore generale di Catanzaro”. Informazioni, queste, coperte da segreto e con l’aggravante di essere state commesse da pubblico ufficiale con l’abuso di poteri.
L’accusa nei suoi confronti era quella di “aver abusivamente controllato periodicamente il sistema telematico per acquisire illecitamente informazioni relativamente ai procedimenti a suo carico intercettando, in particolare, una comunicazione riservata che proveniva dalla Procura Generale di Salerno e indirizzata al Csm, al ministero della Giustizia e al procuratore generale di Catanzaro”. Informazioni, queste, coperte da segreto e con l’aggravante di essere state commesse da pubblico ufficiale con l’abuso di poteri.