(D.C.) – La lezione di Giorgia Meloni ai politici calabresi. E, aggiungeremo noi, a quelli di tutta Italia.
Sì, perché la leader di Fratelli d’Italia si è coraggiosamente presentata ad Accordi & Disaccordi, trasmissione trasmessa nella terza serata di venerdì dal Canale Nove.
Sì, perché la leader di Fratelli d’Italia si è coraggiosamente presentata ad Accordi & Disaccordi, trasmissione trasmessa nella terza serata di venerdì dal Canale Nove.
In sostanza un ‘prolungamento’ de Il Fatto Quotidiano, in cui l’ex ministro ha risposto alle domande dei giornalisti Andrea Scanzi e Luca Sommi con per così dire la supervisione del ‘direttorissimo’ Marco Travaglio (ospite fisso dello stesso talk per tenere l’editoriale e di solito draconiano nei confronti del trio al vertice del centrodestra Berlusconi-Salvini-Meloni).
Sull’argomento la presidentessa (lei preferisce essere definita così) di Fdi ha più o meno affermato: “Sono pochissimi i programmi dove non vado, dal momento che non ho paura di rispondere anche a chi non la pensa come me o mi è addirittura pregiudizialmente contro”.
Nulla a che vedere, dunque, con le figure (o meglio figurine) locali che vanno solo dove gli conviene e gli vengono fatte le gergalmente dette ‘interviste in ginocchio’.
Sul piano politico la Giorgia Nazionale ha invece parlato del suo rapporto con gli alleati e delle ‘conseguenze’ che secondo lei dovrebbero avere le Regionali in Calabria e soprattutto in Emilia-Romagna in caso di vittoria del suo fronte: lo scioglimento delle Camere e il ritorno alle urne. “Il Capo dello Stato – ha spiegato – non credo proprio che potrebbe trovare soluzioni alternative”.