Avrebbe devastato una rivendita di tabacchi a Catanzaro Lido e poi distrutto le telecamere di sorveglianza “al fine di procurarsi un profitto ingiusto di 1447,40 euro”. E’ l’accusa contestata a Emilio Mungo, finito a processo con il reato di furto aggravato. Il giudice del Tribunale di Catanzaro Maria Clausi lo ha però assolto non ritenendo provata la sua colpevolezza e accogliendo la linea difensiva dell’avvocato Luciano Vonella.