Il Tribunale collegiale di Catanzaro, presidente Galati, De Simone e Flesca, ha assolto M.S. dal reato di prostituzione minorile perché il fatto non sussiste. M.S era stato arrestato in flagranza di reato nel dicembre 2019 e portato in carcere prima di essere posto dal tribunale del riesame ai domiciliari per circa 8 mesi, è stato difeso dall’avvocato Eugenio Felice Perrone. La difesa ha sostenuto la mancanza di prova del rapporto sinallagmatico tra le parti, finalizzato da un lato a ottenere un vantaggio economico, dall’ altro, volto a procurarsi la prestazione sessuale. Non integra alcuna fattispecie penale, al contrario, se la dazione di danaro consiste in mero atto di liberalità mai richiesto, piuttosto che in un corrispettivo offerto in pagamento per la prestazione. Il Tribunale ha accolto la tesi della difesa dell’avvocato Perrone e ha assolto l’imputato.