“L’acqua manca a Mater Domini dalle prime ore di domenica, ma il Comune ne da notizia ai cittadini solo 24 ore dopo. L’ennesima tragica burla di un’Amministrazione che ormai non riesce a garantire nemmeno i servizi essenziali, nemmeno ad avvertire per tempo la popolazione dei disagi”. Lo afferma in una nota Cristina Rotundo, consigliere comunale del gruppo Fare per Catanzaro.
“Non ci si dica che nessuna sapeva niente. In piena estate, con il caldo torrido di ieri, i residenti di Mater Domini si sono visti i rubinetti all’asciutto, senza preavviso e quindi nemmeno la possibilità di razionare l’acqua dei serbatoi o di provvedere alle riserve. Il Comune non ha un ufficio emergenze, all’ufficio acquedotti, che già fa i miracoli per la carenza cronica di personale, non riesce a rispondere a tutte le richieste dei cittadini nei giorni normali figuriamoci di domenica, nemmeno un comunicato stampa. Nell’epoca dei social, sarebbe bastato organizzarsi con Facebook. Niente di niente. Amministrazione allo sbando, città allo sbando”.
“Non ci si dica che nessuna sapeva niente. In piena estate, con il caldo torrido di ieri, i residenti di Mater Domini si sono visti i rubinetti all’asciutto, senza preavviso e quindi nemmeno la possibilità di razionare l’acqua dei serbatoi o di provvedere alle riserve. Il Comune non ha un ufficio emergenze, all’ufficio acquedotti, che già fa i miracoli per la carenza cronica di personale, non riesce a rispondere a tutte le richieste dei cittadini nei giorni normali figuriamoci di domenica, nemmeno un comunicato stampa. Nell’epoca dei social, sarebbe bastato organizzarsi con Facebook. Niente di niente. Amministrazione allo sbando, città allo sbando”.
Redazione Calabria 7