di Antonio Battaglia – Decine di persone tra politici, rappresentanti istituzionali e semplici cittadini si stanno recando di fronte all’abitazione di Jole Santelli, presidente della Regione Calabria morta improvvisamente la notte scorsa. Il silenzio investe via Piave, nel centro storico di Cosenza, con le forze dell’ordine impegnate a regolare gli ingressi per evitare assembramenti. A portare le condoglianze alle due sorelle e ai familiari numerosi politici regionali, tra i quali il vice presidente della Giunta Nino Spirlì e il presidente del Consiglio regionale Domenico Tallini, oltreché il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo e il presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci.
A Cosenza intanto sarà proclamato lutto cittadino, con il sindaco Occhiuto che ha disposto di posizionare le bandiere all’esterno del Municipio a mezz’asta. Domani, alle 10.30, il feretro del presidente della Regione sarà trasferito nella Chiesa di San Nicola dove, alle 16.30, sarà celebrata la cerimonia funebre in forma strettamente privata, nel rispetto delle norme anti-Covid. Sabato la camera ardente sarà allestita dalle 9 alle 15 alla Cittadella Regionale a Catanzaro, per dare la possibilità alle autorità e quanti vorranno di porgere l’ultimo saluto alla presidente della Regione Calabria. Dopo le 15, il presidente della Cec e l’arcivescovo di Catanzaro-Squillace, monsignor Vincenzo Bertolone, benedirà la salma di Jole Santelli.