“Con Nuccio Ordine la Calabria perde un intellettuale e uno studioso riconosciuto in tutto il mondo. Per la nostra Regione è stato un pilastro di sapere e conoscenza, un punto di riferimento per generazioni cresciute grazie ai suoi insegnamenti. La Giunta esprime sincero cordoglio”. Lo scrive su Twitter Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.
Mancuso: “Nuccio Ordine eccellente critico letterario”
Mancuso: “Nuccio Ordine eccellente critico letterario”
Il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso ricorda così Ordine: “Viene improvvisamente a mancare un intellettuale calabrese (editorialista culturale del Corriere della Sera) tra i più lucidi e conosciuti al mondo. L’Università di Arcavacata, dove insegnava Letteratura italiana, la Calabria e il mondo culturale internazionale perdono un eccellente critico letterario e uno studioso unanimemente apprezzato. Sia per lo sconfinato sapere accademico (tra i massimi esperti del Rinascimento e di Giordano Bruno) che per i numerosi e brillanti successi saggistici, alcuni dei quali (‘L’utilità dell’inutile’) sono diventati bestseller tradotti in trentadue Paesi. A nome mio e del Consiglio regionale della Calabria, rivolgo alla sua famiglia le più sentite condoglianze” conclude Mancuso.
Il ricordo del sindaco di Cosenza
Per il sindaco di Cosenza Franz Caruso, Nuccio Ordine ha rappresentato “una delle figure più colte, nel senso più pieno del termine, che la Calabria e l’intero Paese abbiano potuto annoverare nella loro storia recente. La sua scomparsa priva la cultura italiana, non solo calabrese di una delle personalità meglio strutturate, forte, com’era, di un bagaglio accademico, fatto di studi e ricerche incessanti, come di riconoscimenti tributati, a ragion veduta, dagli atenei di tutto il mondo e dalle istituzioni più diverse ed accreditate”.
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