L’arcivescovo di Catanzaro, monsignor Vincenzo Bertolone, presidente dei vescovi calabresi, ha benedetto il feretro di Jole Santelli al termine della lunga giornata di commemorazione tenuta a Catanzaro, davanti gli uffici della Regione Calabria. Davanti al feretro hanno sfilato centinaia di persone, dirigenti politici e delle organizzazioni di categoria, tanti volontari delle associazioni provenienti da tutta la Calabria.
“Jole è stata strappata precocemente a questa vita da una malattia che non perdona – ha affermato Bertolone. Di fronte alla morte inaspettata di Jole ci sentiamo ancora più uniti. La Calabria, in questi giorni commossa e in lacrime, trovi la forza di unirsi per apporre un argine a chi vuole farne una terra di facili conquiste e di divisioni. Jole ha scelto prima la Calabria, prima i calabresi, poi la salute“. Dopo la benedizione, il feretro tornerà a Cosenza. Dopo la cremazione del corpo, infine, l’urna con le ceneri riposerà nella cappella di famiglia nel cimitero di Malito, nel Cosentino.
“Jole è stata strappata precocemente a questa vita da una malattia che non perdona – ha affermato Bertolone. Di fronte alla morte inaspettata di Jole ci sentiamo ancora più uniti. La Calabria, in questi giorni commossa e in lacrime, trovi la forza di unirsi per apporre un argine a chi vuole farne una terra di facili conquiste e di divisioni. Jole ha scelto prima la Calabria, prima i calabresi, poi la salute“. Dopo la benedizione, il feretro tornerà a Cosenza. Dopo la cremazione del corpo, infine, l’urna con le ceneri riposerà nella cappella di famiglia nel cimitero di Malito, nel Cosentino.