La gara per coprire le tratte aeree Crotone-Roma, Crotone-Venezia e Crotone-Torino, in regime di oneri di servizio, è andata deserta. Lo ha reso noto l’Enac, ente nazionale dell’aviazione civile specificando che alla data di scadenza del 16 dicembre nessuna compagnia ha presentato offerte. Per incentivare i vettori il ministero dei Trasporti ha imposto sull’aeroporto di Crotone gli oneri di servizio pubblico per garantire la continuità territoriale tramite un apposito finanziamento di 9 milioni di euro. L’inizio dei voli da Crotone era previsto per l’1 febbraio 2021.
“È con estremo dispiacere che ho appreso la notizia dall’Enac – ha dichiarato in proposito la deputata crotonese Elisabetta Barbuto, componente della commissione trasporti della Camera – perché l’estremo interesse dimostrato negli scorsi mesi da diverse compagnie aeree aveva fatto ben sperare per un proficuo espletamento della gara. E’ molto probabile che abbia inciso nelle decisione delle compagnie l’attuale situazione pandemica che ha costretto a ridurre il traffico ed i voli ovunque”. Barbuto annuncia di essersi attivata con il Mit e con l’Enac “per valutare quali siano gli strumenti più idonei per superare questa ulteriore fase di stallo e consentire celermente la celebrazione di una nuova gare al fine di assicurare i voli da e per lo scalo pitagorico”.
“È con estremo dispiacere che ho appreso la notizia dall’Enac – ha dichiarato in proposito la deputata crotonese Elisabetta Barbuto, componente della commissione trasporti della Camera – perché l’estremo interesse dimostrato negli scorsi mesi da diverse compagnie aeree aveva fatto ben sperare per un proficuo espletamento della gara. E’ molto probabile che abbia inciso nelle decisione delle compagnie l’attuale situazione pandemica che ha costretto a ridurre il traffico ed i voli ovunque”. Barbuto annuncia di essersi attivata con il Mit e con l’Enac “per valutare quali siano gli strumenti più idonei per superare questa ulteriore fase di stallo e consentire celermente la celebrazione di una nuova gare al fine di assicurare i voli da e per lo scalo pitagorico”.