Filt-Cgil e Fit-Cisl della Calabria hanno scritto al presidente del Consiglio dei Ministri, ai presidenti delle Regioni Calabria e Sicilia e al ministro dei Trasporti dicendosi “fortemente preoccupate per la situazione in cui versa l’aeroporto dello Stretto, per il futuro dello scalo e per la difesa occupazionale dei lavoratori attualmente assunti dalla Sacal e da Alitalia”.
Filt-Cgil e Fit-Cisl, continua la lettera, “si sono dimostrate, e continueranno ad esserlo, fortemente responsabili, anche esplicitando critiche pesanti nei confronti di coloro che, in questa fase di emergenza sanitaria Covid 19, hanno criticato la chiusura dello scalo di Reggio Calabria. Per un sindacato serio – fanno rilevare – la prima cosa da tutelare è la salute dei lavoratori e dei cittadini. Ed abbiamo sottolineato anche perchè era importante chiudere molti scali aeroportuali italiani, al contrario invece della necessità di far rimanere aperti e operativi i porti come quello di Gioia Tauro”
Filt-Cgil e Fit-Cisl, continua la lettera, “si sono dimostrate, e continueranno ad esserlo, fortemente responsabili, anche esplicitando critiche pesanti nei confronti di coloro che, in questa fase di emergenza sanitaria Covid 19, hanno criticato la chiusura dello scalo di Reggio Calabria. Per un sindacato serio – fanno rilevare – la prima cosa da tutelare è la salute dei lavoratori e dei cittadini. Ed abbiamo sottolineato anche perchè era importante chiudere molti scali aeroportuali italiani, al contrario invece della necessità di far rimanere aperti e operativi i porti come quello di Gioia Tauro”
Redazione Calabria 7