Una riunione sul futuro dell’aeropprto dello Stretto si è svolta nella sede dell’Ente Nazionale di Aviazione Civile (Enac), su iniziativa del deputato Francesco Cannizzaro. Al centro della discussione il principale intoppo del “Tito Minniti”: le limitazioni operative. “Nell’incontro con Enac – dichiara Cannizzaro – sono stati affrontati vari temi relativi al rilancio dell’Aeroporto di Reggio Calabria, due in particolare quelli più rilevanti: l’accelerazione degli investimenti relativi ai 27,5 milioni di euro disponibili grazie all’emendamento Cannizzaro che ha portato alla firma della Convenzione Mit-Enac-Sacal nel luglio scorso, per i quali oggi sono stati definiti gli impegni di tutte le parti per addivenire il più rapidamente possibile all’avvio dei lavori; la rimodulazione delle limitazioni all’atterraggio, che rappresentano una barriera all’ingresso da parte di molti vettori aerei.
E si è registrata grande disponibilità – conclude Cannizzaro – da parte dell’Ente di Aviazione per superare un ostacolo allo sviluppo dello scalo reggino. Abbattere l’atavico intoppo delle limitazioni renderebbe immediatamente appetibile l’Aeroporto, attraendo nuovi vettori”.
E si è registrata grande disponibilità – conclude Cannizzaro – da parte dell’Ente di Aviazione per superare un ostacolo allo sviluppo dello scalo reggino. Abbattere l’atavico intoppo delle limitazioni renderebbe immediatamente appetibile l’Aeroporto, attraendo nuovi vettori”.