di Gabriella Passariello- Arriva al capolinea l’inchiesta, nome in codice Aesontium, il blitz scattato nella zona sud di Catanzaro che ha portato il 12 ottobre dell’anno scorso i carabinieri del Reparto operativo, diretto dal colonnello Roberto di Costanzo e gli uomini della Squadra mobile, guidata dal dirigente Fabio Catalano, a notificare un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di 21 indagati, di cui 9 in carcere e 12 ai domiciliari, sotto accusa a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, furto e porto abusivo di armi, ricettazione ed estorsione (LEGGI). Il sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro Debora Rizza, sotto la supervisione del procuratore capo Nicola Gratteri ha chiuso le indagini nei confronti di 45 indagati, tra esponenti di vertice, organizzatori degli approvvigionamenti e della distribuzione di droga, vedette e fornitori, in un’inchiesta che mira a far luce su un fiorente mercato di marijuana, hashish, cocaina e eroina, nel fortino rom di viale Isonzo.
I nomi dei 45 indagati
I nomi dei 45 indagati
Marco Bevilacqua, 31 anni di Catanzaro, Romina Veronica di Cataldo, 28 anni, di Catanzaro; Gianluca Bevilacqua, detto Felice, 39 anni, di Catanzaro; Francesca Martelli, detta “Subaru”, 42 anni, di Catanzaro; Francesca Bevilacqua, 50 anni, di Catanzaro; Antonietta Passalacqua, 71 anni, di Catanzaro; Cosimo Bevilacqua, detto “Coccolino”, 24 anni, di Catanzaro; Fabio Bevilacqua, 30 anni di Catanzaro; Silvana Vecceloque Pereloque, alias culu e vacca, 47 anni, di Catanzaro; Fabrizio Veneziano, detto Porcellino, 26 anni, di Catanzaro; Alfredo Benassai, 42 anni, Catanzaro; Domenico Bevilacqua, 53 anni, Catanzaro; Massimo Bevilacqua, 29 anni, di Catanzaro; Mirko Bevilacqua, 27 anni, Catanzaro; Luana Pappaianni, 27 anni, Catanzaro; Donato, Bevilacqua, detto “ Mario” o occhio storno 46 anni Catanzaro; Graziella Passalacqua, 42 anni, Catanzaro; Marco Passalacqua, 33 anni, Catanzaro; Antonio Bevilacqua, detto Tonino, 33 anni, Catanzaro; Franco Passalacqua, detto “U killer”, di Catanzaro; Cosimo Passalacqua, 38 anni, di Catanzaro; Francesco Bevilacqua, 29 anni di Catanzaro; Isa Garuja, inteso “Antonio”, 46 anni, di Altamura; Mirko Passalacqua, inteso u Zannutu, 23 anni, Catanzaro; Antonio Abbruzzese, 46 anni, Catanzaro; Luciano Abbruzzese, 36 anni, Catanzaro; Cosimo Abbruzzese, 38 anni, Catanzaro; Giovanni Abruzzese, 34 anni, Catanzaro; Armando Abbruzzese, 37 anni, Catanzaro; Maurizio Abbruzzese, 35 anni, Catanzaro; Claudia Abbruzzese, 22 anni, Catanzaro; Jessica Bevilacqua, 26 anni, Catanzaro; Antonella Bevilacqua, 30 anni Catanzaro; Silvano Passalacqua detto Barbanera, 45 anni, di Catanzaro; Andrea Bernaschino, 34 anni, di Catanzaro; Stefano Bevilacqua, 34 anni, di Catanzaro; Ubaldo Codamo, 26 anni, di Borgia; Enzo Costantino, 50 anni di Catanzaro; Francesco La Salvia, 41 anni di Catanzaro; Luigi Vecceloque Pereloque, inteso U Marocchinu, 53 anni, di Catanzaro; Sharon Codamo, 27 anni, di Borgia; Giuliano Bevilacqua, 35 anni, di Catanzaro; Alessandra Voci, 31 anni, di Catanzaro; Massimiliano Passalacqua, 24 anni, di Catanzaro e Antonia Passalacqua, detta la gobba, 59 anni di Catanzaro.
Baby pusher al servizio dell’organizzazione
L’inchiesta Aesontium scaturisce da due distinte attività investigative, condotte rispettivamente dall’Arma dei Carabinieri e l’altra dalla Polizia di Stato e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, confluita poi in un’unica indagine, nata da un sequestro di droga avvenuto nel settembre del 2016. Gli inquirenti sono riusciti a ricostruire i ruoli di ogni componente dei due sodalizi: dal vertice fino alla manovalanza; dagli approvvigionamenti che avvenivano tramite un indagato di origini albanesi che dimorava in Puglia e da elementi contigui alle cosche del versante della costa ionica fino alla distribuzione al dettaglio spesso affidata a minorenni, in alcuni casi anche baby-pusher. Nel quartiere dello spaccio c’era di tutto: marijuana, hashish, cocaina, eroina. Una sorta di centro commerciale all’area aperta dedito al traffico illecito di sostanze stupefacenti.
Il collegio difensivo
Gli indagati, assistiti dai loro avvocati (nel cui collegio difensivo compaiono i nomi di Lucio Canzoniere, Mary Aiello, Gaspare Guarino, Piero Ciodo, Leopoldo Marchese, Giuseppe Menzica, Orlando Sapia e Federico Sapia, avranno 20 giorni di tempo per chiedere di essere sentiti, depositare memorie difensive, rilasciare spontanee dichiarazioni, prima che il pubblico ministero proceda oltre con una richiesta di rinvio a giudizio