Afc funercalabria condivide protesta davanti Consiglio regionale

Consiglio Regionale rinviato

L’Ass. spontanea calabrese – AFC funercalabria – condivide la protesta del comparto funebre attuata da CO.S.F.IT. per il giorno 30 ottobre 2019 alle ore 10,00 davanti la sede del Consiglio Regionale Calabrese.

Da anni chiediamo una riforma strutturale del comparto: formazione di qualità, razionalizzazione delle imprese, modernizzazione anche attraverso l’utilizzo di nuove strutture come le case funerarie e del commiato.

Da anni chiediamo una riforma strutturale del comparto: formazione di qualità, razionalizzazione delle imprese, modernizzazione anche attraverso l’utilizzo di nuove strutture come le case funerarie e del commiato.

Gli impresari tutti condividono le ragioni della protesta, l’obiettivo comune, inoltre, è fornire una risposta organica ed efficiente alla domanda di legalità e giustizia e per noi e per il cittadino che troverà sempre più trasparenza. Tuttavia ci rimane la preoccupazione che la protesta finisca con il danneggiare ulteriormente il sistema funebre calabrese, «a causa dell’estrema difficoltà per noi di svolgere con serenità ed efficacia il proprio mestiere dentro al quale si annidano troppi loschi individui che ovviamente si faranno sentire con delle ripercussioni alle oneste imprese dopo questa manifestazione nel caso di un nulla di fatto».

PRESO ATTO- dello stato di agitazione promosso attualmente a Reggio Calabria delle imprese funebri aderenti a CO.S.F.IT.; – che lo stato di agitazione è motivato soprattutto dall’esigenza di un profondo riassetto dell’intero comparto tramite la riforma strutturale dell’organizzazione DELLE IMPRESE, la formazione adeguata del personale di tutti i livelli, l’adozione massima di strutture di supporto e fornendo al servizio funebre adeguati mezzi ; – che il lo scrivente portavoce A.F.C. funercalabria ha responsabilmente preso posizione pubblica in favore della protesta invitando però la CO.S.F.IT. a stemperare le modalità di attuazione per mantenere adeguati livelli di tutela della categoria; – avuto conoscenza che lo stato di agitazione sarà trasferito nei prossimi giorni anche a Catanzaro e con previsione di lunga durata fino a risoluzione che porti alla approvazione della legge disegnata nel progg. 439/10;CONSIDERATO- che le motivazioni delle proteste della CO.S.F.IT. sono sostanzialmente condivisibili e compatibili con le istanze di A.F.C. funercalabria che le porta da tempo in ogni sede opportuna.

ESPRIME- il proprio appoggio alla protesta delle imprese funebri calabresi in quanto espressione di una forte volontà riformatrice tendente alla profonda razionalizzazione e riorganizzazione delle imprese stesse, alla formazione continua ed adeguata del personale qual che ne sia il livello o la mansione, all’adozione di ogni supporto materiale, strutturale e regolamentare che consente di semplificare e velocizzare le attività funebri e la loro trasparenza per un miglior servizio. – La propria preoccupazione che le modalità di attuazione della protesta finiscano nel concreto per danneggiare i cittadini a causa dell’estrema difficoltà a rintracciarci perché, purtroppo, impegnati nella protesta e per svolgere con tempestività ed efficacia il proprio lavoro con il rischio ulteriore che venga alienato il più vasto consenso degli operatori e dei cittadini nel merito di questa rimostranza.

Redazione Calabria 7

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