Di Carmen Mirarchi
La Cgil si confronta su Agenda urbana per un progetto di riqualificazione del capoluogo con particolare attenzione alle donne .
La Cgil si confronta su Agenda urbana per un progetto di riqualificazione del capoluogo con particolare attenzione alle donne .
Presenti il Presidente Cgil Calabria, Angelo Sposato; Antonio Cimino, Presidente Cgil Aerea vasta;Tonino De Marco, dirigente Comune di Catanzaro e Raffaele Mammoliti, segretario Cgil Catanzaro.
“Il tema della rigenerazione urbana – dice la Cgil- è propedeutico al piano per la riconnessone delle aree interne e della messa in sicurezza. Cercheremo di creare un piano anche turistico che sia legato al riutilizzo di abitazioni abbandonate che potrebbero essere rimesse a frutto ed a reddito”.
“I fondi per il Sud ci sono e devono essere utilizzati anche attraverso agenda urbana per trovare anche una soluzione allo spopolamento del centro storico ” affermano ancora i segretari Cgil.
“La realtà di Gernaneto ha causato lo spopolamento del centro storico dando forza ad altre zone della città. Agenda urbana può aiutare a migliorare i servizi del capoluogo anche attraverso l’ uso delle energie rinnovabile”.
L’obiettivo è di rendere la città più fruibile. “Agenda urbana -afferma il sindacato- deve essere calata in ottica regionale” afferma il Presidente Cgil area vasta. “Catanzaro deve recuperare il suo profilo di capoluogo realizzando il progetto di città smart Per esercitare ruolo capoluogo deve trasmettere l’idea di efficienza. Ci sono Investimenti da 32 milioni di euro per migliore condizione abitativa “. Proposta anche dedicata al mondo delle donne per azioni formative. Ad esempio gli asili che permettano alle donne pari accesso al mondo del lavoro.
Redazione Calabria 7