I carabinieri della Stazione di Cropani hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal gip presso il Tribunale di Catanzaro, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un uomo residente a Cropani – già ristretto nel carcere di Catanzaro per altra causa – per tentata estorsione in concorso, lesioni personali e minacce.
L’ipotesi è che l’uomo, che non si era mai rassegnato alla fine della relazione con la moglie, abbia aggredito – verbalmente (con minacce di morte) e fisicamente, con calci e pugni provocando un trauma cranico e la frattura di un dito della mano sinistra – un altro individuo, di cui conosceva le capacità informatiche, per costringerlo ad eseguire un accesso abusivo agli smartphone della ex coniuge e del presunto amante, al fine di poter prendere visione del contenuto delle loro conversazioni e dei messaggi scambiati. Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari.
L’ipotesi è che l’uomo, che non si era mai rassegnato alla fine della relazione con la moglie, abbia aggredito – verbalmente (con minacce di morte) e fisicamente, con calci e pugni provocando un trauma cranico e la frattura di un dito della mano sinistra – un altro individuo, di cui conosceva le capacità informatiche, per costringerlo ad eseguire un accesso abusivo agli smartphone della ex coniuge e del presunto amante, al fine di poter prendere visione del contenuto delle loro conversazioni e dei messaggi scambiati. Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari.