di Carmen Mirarchi
Ieri sera al Summer Arena l’emozionante concerto di Fiorella Mannoia. La cantante ha dato vita a diversi toccanti momenti che hanno esaltato i presenti. Diverse le sue canzoni storiche che i fans presenti hanno cantato con Fiorella come Caffè nero bollente, il cielo d’Irlanda e Quello che le donne non dicono. Tantissimi i brani del nuovo album e molti i riferimenti politici sociali dal palcoscenico. Da sottolineare che la cantante nel bel mezzo del concerto ha visto il pubblico esibire manifesti con su scritto “Ci crediamo, cambierà”. Un chiaro riferimento alla condizione della società italiana attuale. Fiorella ha ribadito più volte la necessità di amare ed aiutare chi ci sta vicino e viene da situazioni difficili. Il gesto, dal chiaro significato politico, si è registrato quasi a metà del concerto, dopo che la Mannoia aveva appena cantato “Povera patria” di Franco Battiato. “Altre volte – ha commentato la Mannoia – sono stata accolta con bandiere o palloncini, è la prima volta con gli striscioni ed è molto bello”. Nel corso del concerto molti i passaggi politici della Mannoia, che si è soffermata su temi come l’immigrazione e la difesa dei più deboli.
Ieri sera al Summer Arena l’emozionante concerto di Fiorella Mannoia. La cantante ha dato vita a diversi toccanti momenti che hanno esaltato i presenti. Diverse le sue canzoni storiche che i fans presenti hanno cantato con Fiorella come Caffè nero bollente, il cielo d’Irlanda e Quello che le donne non dicono. Tantissimi i brani del nuovo album e molti i riferimenti politici sociali dal palcoscenico. Da sottolineare che la cantante nel bel mezzo del concerto ha visto il pubblico esibire manifesti con su scritto “Ci crediamo, cambierà”. Un chiaro riferimento alla condizione della società italiana attuale. Fiorella ha ribadito più volte la necessità di amare ed aiutare chi ci sta vicino e viene da situazioni difficili. Il gesto, dal chiaro significato politico, si è registrato quasi a metà del concerto, dopo che la Mannoia aveva appena cantato “Povera patria” di Franco Battiato. “Altre volte – ha commentato la Mannoia – sono stata accolta con bandiere o palloncini, è la prima volta con gli striscioni ed è molto bello”. Nel corso del concerto molti i passaggi politici della Mannoia, che si è soffermata su temi come l’immigrazione e la difesa dei più deboli.
Bellissimi ed unici i momenti dedicati alla canzone “Sally” e “Quello che le donne non dicono” ma toccanti anche i momenti dedicati alla lotta alla violenza sulle donne. “Educhiamo i nostri figli” ha detto l’artista sottolineando che bisogna scappare da chi fa del male. “Abbiamo bisogno degli uomini per combattere la violenza sulle donne” ha spiegato.
L’area al campo Marino di Soverato gestita dalla Esse Emme Musica di Maurizio Senese, dopo aver registrato grande successo con i concerti di Francesco De Gregori, Salmo, Irama, Gemitaiz e Anastasio,ha così ospitato l’unica data calabrese del tour “Personale” di una delle vere big del panorama musicale italiano.
Una struttura magnifica quella del Summer Arena che il pubblico ha apprezzato molto, come ogni anno, per la perfetta ed elegante organizzazione. In tanti hanno espresso il loro entusiasmo per avere in Calabria una struttura così importante in uno dei luoghi più belli d’Italia.
redazione Calabria 7