L’Italia U21 si ripete e dopo avere battuto la Serbia si impone anche sull’Ucraina, nella seconda amichevole consecutiva. Sul terreno dello stadio Granillo di Reggio Calabria, gli azzurrini battono i giallazzurri – con reti di Lovato e doppietta di Colombo – e si proiettano con fiducia verso i campionati Europei di giugno che si giocheranno in Romania e Georgia.
Presenti numerosi supporter ucraini
Presenti numerosi supporter ucraini
Al loro ingresso in campo le squadre sono accolte con uno striscione posizione sul campo con la scritta pace in inglese ed ucraino. Numerosi anche i supporter ucraini tra gli 8.300 spettatori – 4.000 i ragazzi delle scuole calcio – grazie alla comunità ucraina presente in città.
La cronaca del match
Il gol del vantaggio al 19′ del primo tempo maturato sugli sviluppi di un calcio di punizione. Fagioli, tra i migliori in campo assieme a Cancellieri, serve Lovato che di testa supera Neshcheret. Gli azzurrini dominano e sfiorano più volte il raddoppio ma, a sorpresa, è l’Ucraina a segnare raggiungendo il momentaneo pareggio, grazie a Kryskiv, abile, al 23′ della ripresa, a sfruttare un rimpallo per andare in gol. A mettere il sigillo definitivo ci pensa Colombo, autore di una doppietta al 26′ e al 38′. Nella prima occasione è pronto a cogliere la palla di rimbalzo dopo la traversa centrata da Oristanio; quindi, servito in area da Oristanio, colpisce di testa mettendo fuori gioco il portiere Neshchert.
L’Italia è stata aggressiva sin dall’inizio e niente ha concesso all’Ucraina anche dopo il momentaneo pareggio. Anzi ha intensificato ritmo e sforzi per centrare l’obiettivo. In campo, nella ripresa, anche Niccolò Pierozzi e Giovanni Fabbian, giocatori della Reggina e beniamini dei tifosi amaranto. Soddisfatto della prova dei suoi Paolo Nicolato in vista degli Europei che vedranno l’Italia impegnata nel girone con Francia, Norvegia e Svizzera. “Grande partita, di spessore. Sono veramente soddisfatto. Spero che i ragazzi possano arrivare a giugno in buone condizioni e giocando” il suo commento al sito della Figc.