Dopo un lungo periodo di assenza dalla loro città di appartenenza, venerdì 8 marzo, alle 21.00, Teatro del Carro torneranno a Catanzaro, al Teatro Comunale, con “Teresa. Un pranzo di Famiglia”, spettacolo intenso e civilmente impegnato che affronta il tema della ‘ndrangheta attraverso un originale punto di vista di una donna/madre feroce e sanguinaria. Ritratto fra luci e ombre di Teresa una madre criminale, che vive quello che non avrebbe mai immaginato di dovere affrontare e cioè che sua figlia Angela è diventata una infame, una pentita.
Una storia “difficile” che affronta e cerca di descrivere «l’animo di chi “mette in conto” la morte di figli e figlie, di genitori, di parenti e amici, sapendo di esserne la causa».
Una storia “difficile” che affronta e cerca di descrivere «l’animo di chi “mette in conto” la morte di figli e figlie, di genitori, di parenti e amici, sapendo di esserne la causa».
Abbiamo deciso di raccontare proprio l’8 marzo, una storia violenta e drammatica di donne, una madre e una figlia, per dare attenzione a due aspetti tipici della nostra terra di Calabria: da un lato l’aspetto sociale di chi è destinato a vivere la propria vita senza possibilità di scegliere il proprio futuro, perché nato e cresciuto in un contesto ambientale asfissiante e senza vie di fuga, e che di questo processo diventa ingranaggio. Dall’altra parte la grandezza imperiosa del gesto di una donna/eroina come Angela, la figlia, che decide di affrancarsi dalla colpa atavica della sua famiglia di ‘ndrangheta, diventando testimone di giustizia, e dimostrando che, anche nei punti più oscuri della società, è possibile vedere un’umanità nuova e, attraverso donne come lei, è possibile ridarci una speranza per il futuro.
E speriamo che, per l’intera città e per l’intera regione, sia un momento in cui unirsi e manifestare con la propria presenza, la presa di distanza da un sistema sociale e di appartenenza mafiosa che deve essere combattuto con ogni energia e con ogni forma di espressione e dissenso”.
Redazione Calabria 7