Al via le gare per due importanti arterie stradali: la SS89 Garganica e la Statale 106 Jonica. I due appalti per oltre 740 milioni di euro sono stati pubblicati da Anas in Gazzetta Ufficiale. Lo rende noto il Mit.
I lavori di adeguamento della SS89 Garganica prevedono la realizzazione della tratta compresa tra Vico del Gargano e Peschici quale primo stralcio del più ampio collegamento tra Vico del Gargano – Vieste. L’intervento si sviluppa per 7,3 km, e consentirà di migliorare l’accessibilità ai centri abitati e alle aree turistiche della zona, riducendo i tempi di percorrenza. Vengono inoltre incrementati i livelli di sicurezza stradale delle infrastrutture esistenti, con l’obiettivo di ridurre i tassi di incidentalità.
Nell’ambito del piano di adeguamento della Statale 106 Jonica fra Catanzaro e Crotone, è prevista, poi, la realizzazione della tratta compresa tra Papanice e Crotone. Il lotto oggetto d’appalto inizierà dallo Svincolo Papanice e terminerà in corrispondenza dello Svincolo Passovecchio. Saranno realizzati 1 galleria naturale e 4 viadotti. La nuova infrastruttura sarà collegata alla Strada Provinciale 52 e alla successiva Viabilità di Penetrazione a Crotone. L’intervento è stato dichiarato dalla Regione Calabria “di rilevanza sociale, avente impatto sull’ambiente e l’assetto del territorio, di particolare interesse pubblico e rilevanza sociale”. Il costo complessivo dell’investimento è pari a più di 346 milioni di euro.
Nell’ambito del piano di adeguamento della Statale 106 Jonica fra Catanzaro e Crotone, è prevista, poi, la realizzazione della tratta compresa tra Papanice e Crotone. Il lotto oggetto d’appalto inizierà dallo Svincolo Papanice e terminerà in corrispondenza dello Svincolo Passovecchio. Saranno realizzati 1 galleria naturale e 4 viadotti. La nuova infrastruttura sarà collegata alla Strada Provinciale 52 e alla successiva Viabilità di Penetrazione a Crotone. L’intervento è stato dichiarato dalla Regione Calabria “di rilevanza sociale, avente impatto sull’ambiente e l’assetto del territorio, di particolare interesse pubblico e rilevanza sociale”. Il costo complessivo dell’investimento è pari a più di 346 milioni di euro.