Il Festival Internazionale del Folklore, da sempre attento cultore delle tradizioni popolari, non poteva certo non inserire all’interno del cartellone della 34 edizione, il teatro, dedicando la serata del 16 Agosto, ad un grande interprete, uno studioso che ha scritto storie d’amore, di povertà, di vagabondi e di gente comune; il Maestro Giuseppe Maradei, prematuramente scomparso tre anni fa. Un personaggio che manca certamente nel panorama culturale odierno e che rivive oggi attraverso le sue opere. E così venerdì 16 agosto, con inizio alle ore 20.30, nel Castello Aragonese di Castrovillari, ritorna in scena, dopo il successo dello scorso Maggio, una sua opera: “La voce de lu viento”, Passiune populare pe’ lu trono e pe’ l’altare”per la regia di Fabio Pellicori. In scena un gruppo di allievi e amici, oggi molti dei quali professionisti, che in lui hanno creduto e per lui e grazie a lui, hanno scelto questa affascinante e tortuosa strada del teatro. “La voce de lu viento”, Passiune populare pe’ lu trono e pe’ l’altare”, è una rilettura di eventi e leggende che vedono come protagonisti le genti del Pollino sullo sfondo di un periodo storico come il “risorgimento, raccontati, come amava lui, da uomo libero che non ha fatto mai mistero di ciò che pensava, dalla parte dei vinti e non da quella ovvia e probabilmente falsa dei vincitori, piena di retorica e bugie.
La voce de lu viento
La voce de lu viento
Passiune populare pe’ lu trono e pe’ l’altare
DiGIUSEPPE M. MARADEI con Domenico Clemente, Roberta De Stefano, Vincenzo Russo, Gabriele Pacenza, Gianluca Guzzo, Fabio Pellicori, Rosario Rummolo,Camillo Maffia, Francesco Filpo, Manuel Lavecchia, Gianmarco Filpo, Lucia Falbo, Irene Carrieri, Renato Zicari , Giosue’ Brunetti, Tilde Nocera, Margherita Scornavacca e Angelo Miceli. (Gli attori potrebbero subire variazioni)
Musiche originali di Salvatore Chiodi.
Eseguite da: Salvatore Chiodi, Pietro Chiodi, Mario Chiodi, Carmine Mazzotta e Maria Grazia Perrone.
Coreografie di Tilde Nocera
Regia: Fabio Pellicori
Organizzazione: Luigi Filpo
Produzione: Teatro della Sirena e Associazione Culturale Chimera, con il contributo dell’Ente Parco Nazionale del Pollino.