Ha preso il via la scorsa settimana, dopo una precedente interlocuzione con il Comune di Catanzaro, una nuova fase della campagna di monitoraggio della presenza di gas radon nelle scuole cittadine del capoluogo di regione, a cura del Laboratorio fisico “E. Majorana” del Dipartimento provinciale di Catanzaro dell’Arpacal. L’Agenzia ambientale calabrese, infatti, spiega una nota, “regolarmente si interfaccia con le amministrazioni comunali calabresi per sollecitare l’attivazione di queste campagne di monitoraggio che, proprio perché svolte in luoghi sensibili come le scuole o altri uffici con accesso al pubblico, permettono alle amministrazioni di conoscere lo stato ambientale, relativamente al radon si intende, dei propri edifici di competenza, assolvendo anche ad obblighi di legge previsti dalle recenti normative di settore.
Collaborazione tra Arpacal e Comune
Collaborazione tra Arpacal e Comune
Per questo motivo – si legge – nel solco del binomio “ambiente e salute”, Arpacal ha stretto la collaborazione con il Comune di Catanzaro che nei mesi scorsi ha invitato tutte le scuole cittadine a rendersi disponibili alla programmazione dei tecnici dell’agenzia ambientale per posizionare nei luoghi più adatti i cosiddetti dosimetri, ossia la strumentazione necessaria per misurare nel corso di un anno, esattamente due campagne semestrali, la presenza del gas radon prevalentemente in luoghi interrati o a livello terra”. A conclusione della campagna i dati saranno consegnati alle amministrazioni scolastiche aderenti, con le quali l’Agenzia ha predisposto un calendario di comunicazione e divulgazione scientifica dei dati relativi alla campagna di misurazione.