di Nico De Luca – Coppe, medaglie, gare nei mari di mezzo mondo, titoli e riconoscimenti, ma anche tante ore di duro allenamento
Che poi gli pesano poco visto che la barca è la sua passione ed ora che la scuola è finita può dedicargli tutto il tempo che vuole.
Che poi gli pesano poco visto che la barca è la sua passione ed ora che la scuola è finita può dedicargli tutto il tempo che vuole.
A fare scalpore il suo straordinario talento e l’età: lui si chiama Alessandro Cortese, è un ragazzino di soli 13 anni, nato a Catanzaro e adottato dal Club Velico di Crotone. Spesso fa la spola tra le due città a bordo dei trenini dove d’inverno approfitta per ripassare qualche lezione. E navigare per lui è materialmente farlo in mare, non su internet.
Ultimo successo a fine giugno, nelle acque francesi di Crozon-Morgat dove il giovanissimo skipper calabrese ha vinto la medaglia d’oro al campionato europeo optimist.
Qualche tempo fa anche il Corriere della Sera ha dedicato ad Alessandro un articolo tra le buone notizie italiane, non tanto per i suoi successi sportivi ma per i sacrifici che affronta per conciliare sport e studio.
Alessandro ha già gareggiato in vari continenti Europa, Asia, America, prendendo parte parte alle più famose regate come l’orange bowl di Miami e la Barcolana di Trieste. Prende gli aerei da solo ma è coccolato dai più preparati istruttori nazionali e da centinaia di nuovo amici con cui parla un fluente inglese. Praticamente una seconda numerosissima famiglia
Ora Alessandro fa già da istruttore al fratellino Dario di 6 anni ma nel frattempo sogna una scuola di vela sul mare bellissimo della sua Catanzaro e lancia un appello ai politici ed agli amministratori.