Il Corecom Calabria, tra i primi in Italia, punta a favorire la partecipazione del territorio alle opportunità di finanziamento europee mirate a favorire l’alfabetizzazione digitale, la protezione dei minori online e l’applicazione dell’intelligenza artificiale e del Metaverso. Punto di partenza, la pubblicazione, avvenuta lunedì, dell’avviso pubblico finalizzato all’acquisizione di manifestazioni di interesse per partecipare a programmi direttamente gestiti dalla Commissione europea attraverso le sue Direzioni Generali (DG) o Agenzie Esecutive.
Gli obbiettivi dell’iniziativa
Gli obbiettivi dell’iniziativa
Il Comitato Regionale per le Comunicazioni della Calabria mette dunque le sue competenze al servizio di associazioni, fondazioni e soggetti interessati, perseguendo l’obbiettivo in intesa con il Consiglio Regionale della Calabria. E lo farà, come spiega in una nota, “attuando le nuove direttive che vogliono aiutare e sostenere le imprese calabresi, le associazioni, le fondazioni, le start up, impegnate in aree di competenza Corecom come alfabetizzazione mediatica e digitale, applicazione dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie al Metaverso, nonché la protezione dei minori nell’utilizzo dei media digitali”.
I dettagli dell’avviso pubblico
“L’avviso pubblico pubblicato lunedì in pre-informazione sul sito istituzionale, – ha dichiarato il presidente del Corecom Calabria, Fulvio Scarpino – proietta il Comitato Regionale per le Comunicazioni della Calabria all’avanguardia in Italia, dando concreta ed innovativa attuazione alle finalità e alle competenze accresciute grazie alle determinazioni del Consiglio regionale. Lavoriamo tutti insieme, lungo il percorso indicato quotidianamente dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto, e dal presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, per far conoscere il vero volto della nostra regione: una Calabria operosa e attiva, all’avanguardia, impegnata nel cambiare passo, verso la costruzione di prospettive di crescita economica e sociale. L’obiettivo di questo avviso pubblico, nell’ottica della sussidiarietà orizzontale, è quello di incentivare la presentazione di proposte progettuali da parte di associazioni, fondazioni, cooperative sociali, imprese, start up e altre entità non a scopo di lucro interessate a collaborare con il Co.Re.Com. Calabria per accedere alle opportunità di finanziamento offerte dai bandi europei. I progetti riguarderanno diverse tematiche tra cui l’alfabetizzazione mediatica e digitale, l’applicazione dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie al Metaverso, nonché la protezione dei minori nell’utilizzo dei media digitali”.
Come collaborare con Corecom
Le organizzazioni no-profit e le imprese avranno la possibilità di richiedere la collaborazione e la partnership del Corecom Calabria per tutte le iniziative correlate all’esercizio delle funzioni proprie e delegate al Corecom Calabria, in base alla legge regionale n.2/2001, all’Accordo Quadro tra l’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, sottoscritto il 14 dicembre 2022, nonché al Regolamento dell’Osservatorio “Media e Minori” approvato con la Delibera n. 11 del 7 marzo 2023, consultabili sul sito istituzionale dell’ente. “In questo modo – ha concluso il presidente Scarpino – il Co.Re.Com. Calabria intende favorire una maggiore partecipazione del territorio e promuovere sinergie istituzionali per massimizzare gli impatti economici regionali derivanti dai progetti europei. Si tratta di una iniziativa importante, finalizzata contribuire alla crescita e alla valorizzazione delle competenze regionali nel sistema locale delle comunicazioni in attuazione delle finalità indicate dallo Statuto della Regione Calabria”. In seguito alla pubblicazione dell’avviso pubblico sarà diffuso, in pre-informazione, agli interessati che avranno l’opportunità di formulare osservazioni al testo dell’avviso ed una volta approvato, potranno presentare le loro manifestazioni di interesse, rispettando i requisiti specificati nel bando europeo prescelto.