“La grave carenza di personale che affligge il Comune di Catanzaro e l’estrema difficoltà di trovare un posto di lavoro nel nostro territorio hanno alimentato l’attesa sui concorsi dell’ente municipale”.
Lo afferma il consigliere comunale di Cambiavento, Gianmichele Bosco.
Lo afferma il consigliere comunale di Cambiavento, Gianmichele Bosco.
“Il 5 marzo scorso vengono pubblicati i primi due bandi: quello per la copertura di 14 posti di istruttore amministrativo e quello per la copertura di 10 posti di istruttore contabile. Finalmente! Abbiamo pensato in molti. Dopo anni il Comune di Catanzaro è riuscito a bandire delle selezioni per l’assunzione di nuovo personale in un momento contrassegnato da uno svuotamento massiccio degli uffici a causa dei pensionamenti. La felicità, tuttavia, è durata poco, giusto il tempo di leggere con più attenzione quello degli istruttori contabili. L’amministrazione ha previsto tra i requisiti il possesso di uno dei seguenti titoli di studio: “diploma di maturità di Ragioneria e Perito Commerciale o Perito Aziendale o Segretario d’Amministrazione o Analista Contabile”. Ciò esclude chi è in possesso di un titolo specifico superiore. A titolo meramente esemplificativo, chi è in possesso del diploma di maturità classica e poi ha conseguito la laurea in Economia non può partecipare al concorso comunale. Come se la laurea in economia non assorbisse anche il diploma di ragioniere! Viceversa potrà partecipare il medico che ha il diploma in ragioniera. Siamo all’assurdo. Questa bislacca decisione è stata assunta dal settore Personale e dall’assessore al ramo Danilo Russo. Qui non si tratta di difendere soltanto il principio della meritocrazia, piuttosto di rispettare la dignità delle persone. Non si può consentire una simile preclusione. Coloro che avrebbero più titoli per partecipare saranno discriminati. Un simile atto confermerebbe come l’amministrazione ponga in essere, allo stesso tempo, condotte inique, irragionevoli e illogiche. Pertanto invito l’assessore Russo a prendere tutti i provvedimenti necessari affinché dia la giusta dignità alle persone che vorrebbero concorre a migliorare la qualità dell’ente e quindi della città”.