Alleanza per Catanzaro e Prima l’Italia: “In Consiglio ha prevalso il mercimonio”

"L'anatra zoppa e lo squallido mercato del consenso, di cui è ipotizzabile un meschino do ut deus del quale occorrerà rendere conto alla comunità, squalificano la partenza dell'era Fiorita"
elezione-presidente-consiglio-comunale-catanzaro

“Altro che slancio verso il futuro, come Fiorita aveva promesso in campagna elettorale. Siamo, invece, all’accaparramento piratesco delle poltrone, che prelude a un grigio scenario politico cittadino all’insegna degli accordi sottobanco, pur di continuare a galleggiare senza risolvere nessuno dei problemi che affliggono la città”. Lo si legge in una nota stampa a firma delle liste Alleanza per Catanzaro e Prima l’Italia. “L’elezione del presidente del Consiglio comunale, imposta da Fiorita con la complicità di consiglieri eletti con lo schieramento contrapposto – è scritto nel comunicato, è quanto di peggio potesse verificarsi. Si è omessa ogni salutare mediazione politica e si è proceduto senza il benché minimo rispetto delle prerogative istituzionali dell’opposizione, che in consiglio comunale è maggioranza”.

“Nè volontà popolare nè buon senso”

“Nè volontà popolare nè buon senso”

“Non è prevalso – scrivono ancora – né il rispetto della volontà popolare né il buon senso, tantomeno l’intenzione di costruire un rapporto leale tra forze politiche, perché su tutto ha avuto il sopravvento  la smania del sindaco di occupare anche gli spazi istituzionali dell’opposizione. Il mercimonio di consensi che ha consentito al sindaco di eleggersi il presidente del consiglio comunale, getta la città nel passato più cupo. L’elezione di Bosco è frutto di un accordo tra i consiglieri del sindaco e alcune individualità  che hanno giocato partite personali, politicamente immotivate e perciò preoccupanti. Come minimo, avendo tradito i mandato elettorale, ci aspettiamo che lascino i gruppi d’appartenenza. Una brutta pagina istituzionale che non promette niente di buono per la città”.

“Il mercato del consenso”

“Il sindaco, da un lato – aggiungono le due liste -, fa professione di moralità e annuncia progetti ambiziosi per il cui conseguimento avrebbe bisogno del sostegno e della convergenza di tutte le forze politiche, alcune delle quali governano la Regione. Ma dall’altro, però, agisce furbescamente nelle retrovie, inquinando il corretto dialogo tra maggioranza e opposizione. Lui forse, così facendo, tirerà a campare, ma di sicuro a pagare le spese di questi atteggiamenti prepotenti e impolitici sarà la città. L’unica città tra quelle al voto a giugno, che per definire la vicenda del presidente del Consiglio comunale ha avuto bisogno di ben 5 riunioni dell’assise. L’anatra zoppa e lo squallido mercato del consenso, di cui è ipotizzabile un meschino do ut deus del quale occorrerà rendere conto alla comunità – conclude la nota -, squalificano la partenza dell’era Fiorita”.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Ci sarà un’area fitness anche a Vibo Marina. Sono già stati installati l’impianto di videosorveglianza e l’illuminazione “green”
Uno dei detenuti ha problemi psichiatrici ed è stato torturato perché ha compiuto un gesto autolesionistico davanti ad un'ispettrice che è rimasta offesa
Il governatore si è confrontato con il ministero e con il consigliere Antonello Talerico: "Rimarrà tutto quanto com’era stabilito nel vecchio decreto"
La nota ricorda Marcella Risoli di Sibari, Antonio Panzitta di Monte Poro e Silvia Scordamaglia di Vibo, che hanno perso la vita in Puglia
“Tante incongruenze nelle esternazioni del governatore. Chiederemo che si faccia chiarezza in Consiglio regionale”
Il piccolo piangeva disperato: si era allontanato dalla mamma, che poi è stata ritrovata dagli agenti della Polizia di Stato
Damiano Bufo è finito contro la catena che delimitava una proprietà privata mentre faceva motocross su una strada sterrata
L'uomo, di 33 anni, è stato identificato e denunciato per violazione delle norme sullo stadio in materia di materiale esplosivo
Partono gli appuntamenti del progetto PRO.S.A. Con Sasà Calabrese, Dario De Luca e Daniele Moraca, iI primo spettacolo è prodotto da Scena Verticale
A ricordarlo, oltre ad una targa, anche un’opera realizzata dal maestro Nuccio Loreti come deliberato dalla giunta comunale di Catanzaro
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved