“Abbiamo finalmente chiuso un capitolo aperto 40 anni fa”. È il commento del vicesindaco e assessore al patrimonio, Ivan Cardamone, a margine dell’intesa firmata dal segretario generale del Comune, Vincenzina Sica, dal dirigente del settore patrimonio, Andrea Adelchi Ottaviano, e dal commissario straordinario dell’Agenzia, Ambrogio Mascherpa.

Erano presenti, inoltre, il presidente del Consiglio comunale, Marco Polimeni, il dirigente del settore affari generali di Palazzo De Nobili, Giuseppe Arnò, il direttore amministrativo dell’Aterp, Massimo De Lorenzo.

“La collaborazione fra l’amministrazione comunale e l’Aterp ci ha consentito di mettere un punto definitivo su una questione che si stava trascinando davvero da troppo tempo”, ha aggiunto Cardamone ringraziando il commissario Mascherpa e sottolineando che “da oggi, in seguito alla definizione della pratica curata dal settore patrimonio del Comune, l’Aterp potrà vendere gli immobili, costruiti con finalità di servizio, agli assegnatari. È una risposta concreta che viene garantita alle esigenze abitative, del tutto legittime, delle famiglie residenti: era questo il nostro obiettivo”.

Il documento, già approvato in Consiglio comunale nel dicembre scorso, stabilisce il corrispettivo economico, pari a circa 70mila euro, che l’Aterp verserà al Comune come costo di acquisizione delle aree inserite nel piano per l’edilizia economica e popolare con relative opere di urbanizzazione realizzate nel corso dei decenni.

Redazione Calabria 7