“Sono ormai passati vari mesi dall’alluvione che ha colpito Lamezia Terme e che purtroppo oltre alle lacrime ci ha lasciato la necessità di un ripristino della normalità che tarda ad attuarsi”.
Lo afferma il Presidente Agrì Coop Innocenza Giannuzzi
Lo afferma il Presidente Agrì Coop Innocenza Giannuzzi
“Ma è mai possibile che la situazione sul fiume Turrina sia rimasta invariata dal giorno dell’evento nefasto ? che i detriti giacciano coperti da una folta vegetazione e che gli argini ancora ad oggi non siano stati ripristinati?
Tale attendismo di certo non ci fa stare tranquilli ed e’ più che normale pensare che se nulla si farà in merito altri eventi climatici anche di minor intensità possano divenire emergenze !
Una vera bomba ad orologeria, come la definisce l’ex capo della Protezione Civile il dott. Tansi, pronta ad esplodere in qualsiasi momento.
Quale tutela per la popolazione e per le aziende produttive dell’area?
Nessun aiuto economico ad oggi è pervenuto alle attività economiche, molte hanno perso tutto ,il lavoro di una vita,ma forse tutto ciò non interessa a nessuno.
Non abbiamo bisogno della passarelle dei politici durante le tragedie ma la necessita’ di un governo che ci faccia sentire sicuri e che garantisca la normalità o la ripristini con sollecitudine e magari anche prevenendo o limitando i danni che un evento meteorico potrebbe causare controllando che chi e’ deputato a farlo lo faccia !!!
Il Territorio Calabrese è fragile e bellissimo ma in totale stato di abbandono.
I Calabresi meritano di meglio !
Vogliamo un futuro sicuro e diritti garantiti lavoriamo per questo tutto i giorni e lo pretendiamo!”