Sono state trovate le scarpe del piccolo Mattia Luconi, il bambino di 8 anni che risulta ancora disperso dopo l’ondata di maltempo che la sera del 15 settembre scorso ha colpito le Marche. Secondo quanto si apprende, i soccorritori hanno trovato nelle ultime ore un paio di scarpe da tennis che apparterrebbero al bambino. Ieri il fango aveva invece restituito lo zainetto di Mattia, trovato a circa 8 chilometri di distanza dal punto in cui era stato strappato dalle braccia della madre nel territorio di Castelleone di Suasa e trascinato via dall’acqua e il fango. La mamma era stata risucchiata mentre si trovava vicino casa nei pressi di Barbara. “Vorrei ribadire e sottolineare i miei più sentiti ringraziamenti a tutti gli eroi delle forze dell’ordine che hanno preso e prendono parte alle ricerche di Mattia. Un grandissimo abbraccio da parte mia e di Mattia”, ha scritto nelle scorse ore il papà del bambino su Facebook.
Le ricerche del piccolo Mattia
Le ricerche del piccolo Mattia
Alle operazioni di ricerca di oggi assistono il padre e gli zii materni di Mattia. Ieri nella stessa zona in cui era stata ripescata l’automobile della madre i cani molecolari avevano cominciato a ‘puntare’ e uno aveva anche cercato di buttarsi in acqua. Sono cani molecolari addestrati in Svizzera e a San Marino, in grado di individuare persone in qualunque condizione. Seguendo le loro indicazioni, i sub si sono immersi per perlustrate l’ansa ‘al tatto’. Nella stessa zona sono al lavoro vigili del fuoco che stanno rimuovendo tronchi d’albero. Questa mattina le ricerche con sommozzatori e cani molecolari si sono concentrate in un’ansa del torrente Nevola, dove c’è una strettoia, poi si sono spostate più a valle. Oltre al piccolo Mattia, risulta ancora dispersa anche Brunella Chiù, di 56 anni. Sono 11 le vittime accertate dell’alluvione delle Marche: ieri è stato celebrato il funerale di un 89enne, morto nel quartiere di Bettolelle a Senigallia. Due le Procure che indagano. “Dal punto di vista della dinamica degli eventi quello che si riscontra in questo momento è che non c’è stato un allerta da parte della Regione Marche nei confronti dei Comuni”, così la procuratrice di Ancona Monica Garulli. (Fanpage)