di Antonio Battaglia – Ci sono squadre di calcio che hanno incantato. Favole, imprese, record che non portano la firma delle solite note. Compagini di provincia capaci di far sognare intere città e, spesso, intere regioni. Il Catanzaro rientra certamente in questo speciale novero.
L’insperata finale di Coppa Italia nel 1966, la prima storica promozione in Serie A cinque anni dopo. Contro qualsiasi aspettativa. Una città intera impazzita, con festeggiamenti durati diversi giorni in uno stato di euforia irrefrenabile. Sotto i colpi del Catanzaro caddero squadre blasonate quali Juve, Milan, Lazio, Roma (celebre l’1-3 all’Olimpico) e Torino. A mettere la firma su tutte queste vittorie giallorosse è stato sempre un baffuto attaccante di 169 centimetri, Massimo Palanca. L’imperatore della Ovest, portabandiera in campo delle Aquile del Sud e autentico trascinatore con i suoi celebri 13 gol dalla bandierina.
L’insperata finale di Coppa Italia nel 1966, la prima storica promozione in Serie A cinque anni dopo. Contro qualsiasi aspettativa. Una città intera impazzita, con festeggiamenti durati diversi giorni in uno stato di euforia irrefrenabile. Sotto i colpi del Catanzaro caddero squadre blasonate quali Juve, Milan, Lazio, Roma (celebre l’1-3 all’Olimpico) e Torino. A mettere la firma su tutte queste vittorie giallorosse è stato sempre un baffuto attaccante di 169 centimetri, Massimo Palanca. L’imperatore della Ovest, portabandiera in campo delle Aquile del Sud e autentico trascinatore con i suoi celebri 13 gol dalla bandierina.
L’intramontabile mito di Palanca
Un record che gli garantì il soprannome di “Piedino d’oro” ma anche “Piedino di fata” per via del suo piede che misurava solo 37, oltreché una fama rimasta negli annali del calcio italiano. A riportare in auge questo mito ci ha pensato “SN4IFUN”, nuova applicazione di quiz sportivi online che premia in buoni Amazon, nel suo primo spot promozionale. Il video ritrae un giovane ragazzo intento a urlare “Catanzaro, piede di fata e 1977” per richiamare l’attenzione di un contadino baffuto sul trattore. L’attore, sentitosi riconosciuto, si gira e lo indica con soddisfazione.
Un riferimento a tinte giallorosse non casuale. La mente di questo simpatico siparietto potrebbe essere un celebre catanzarese tra i vertici proprio di…Amazon. Si tratta di Russell Grandinetti, vicepresidente senior dell’azienda statunitense di commercio elettrico e originario di Conflenti, piccolo centro del Reventino. Un’autentica eccellenza calabrese all’estero, potenziale veicolo di una rinascita calcistica (e mediatica) del Catanzaro. E’ il fascino immutabile del pallone, destinato a rimanere per sempre nei cuori di tutti gli appassionati.
Redazione Calabria 7