“Cari dott. Correggia e dott. Margiotta, in merito alle scelte scellerate sulla gestione del personale, ritengo sia stato meritorio creare più opportunità di lavoro considerato che gli autisti assunti hanno in questi anni svolto il loro lavoro in maniera esemplare con professionalità e responsabilità tali da consentire all’AMC di essere l’azienda solida che è”.
Lo afferma in una nota la Uiltrasporti Catanzaro – Vibo Valentia.
Lo afferma in una nota la Uiltrasporti Catanzaro – Vibo Valentia.
“L’incremento parametrale – prosegue il comunicato del sindacato – è una scelta del precedente management espressione dello stesso Sindaco che ha indicato anche voi alla guida dell’Amc.
La Uiltrasporti non ha mai sottoscritto accordi che prevedevano incrementi parametrali per i circa 70 lavoratori, se ciò dovesse risultare una inesattezza vi invito a pubblicare accordi che dimostrano il contrario.
In merito alle corse soppresse (interruzione servizio pubblico ) mi piacerebbe che rispondesse, solo per amore di verità, a qualche esempio.
E’ vero che giorno 19 settembre sono state soppresse le corse della circolari nord delle 15:20 e quella delle 17:20, percorso che va da piazza Roma a bambinello Gesù?
È vero che sabato 21 settembre sono state soppresse:
linea U3 da campus corse delle ore 13, 14:30, 16.00, 17.00 percorso che riguarda la zona di germaneto(campus ,cittadella) e i popolosi quartiere di Mater Domini e Gagliano?
Ancora, i lavoratori non vi hanno chiesto di lavorare da lunedì a venerdì ma di sviluppare le 36 ore su 5 giorni a scalare da lunedì a domenica
Inoltre se è vero che ci sono lavoratori che non accetterebbero la trasformazione a 39 ore tale scelta dovrebbe essere una condizione favorevole alla trasformazione perché costerebbe meno all’azienda in quanto riguarderebbe un numero minore di lavoratori. .
Sulla questione dell’efficienza aziendale vorrei ricordare che la Uiltrasporti è stato l’unico sindacato a sostenere che, considerato che al movimento vi è la maggiore necessità come da voi dichiarato visto che si spendono circa 130.000 euro di straordinario, era il caso di iniziare con la trasformazione a 39 ore proprio dal movimento, core business aziendale.
Quindi altro che sindacato che lotta contro l’efficienza aziendale, ma sindacato libero che pensa all’interesse collettivo e non di singoli che in questi anni grazie a management assenti o in male fede hanno fatto fortune professionali magari aspirando ad altro.
Magari queste precisazioni e le risposte alle domande fatte potrebbero non solo stabilire la verità ma anche stimolare il sindaco a prendere una posizione chiara sui lavoratori dell’AMC.
A tal proposito ricordo che nell’accordo, i servizi interessati per la trasformazione a 39 ore erano le strisce blu, la funicolare (riattivata) ed il parcheggio della regione che, ricordo a me stesso, durante la riunione il sindaco, al telefono in viva voce con l’assessore Musmanno, da li a qualche giorno lo considerava già nelle disponibilità aziendale.
A questo punto la domanda nasce spontanea: o al telefono non era l’assessore o era una telefonata concordata. Magari questo dubbio potrebbe chiarirlo il Sindaco o chi se ne sta occupando spiegando il perchè questo trasferimento tarda ad arrivare”.