“Adesso basta. La misura è colma”. Ad affermarlo in una nota al vetriolo è l’Asd Amici del porto di Catanzaro. “La tanta sospirata concessione per l’installazione dei pontili nel porto di Catanzaro – ricorda l’Asd Amici del porto di Catanzaro – risulta sospesa per chiarimenti chiesti da alcuni consiglieri della Commissione al Patrimonio (le commissioni farebbero meglio ad interessarsi dei tanti problemi della città con progetti propositivi che è la loro primaria missione politica e non di atti in corso di definizione seguendo poteri occulti), e per aver scoperto nel giorno della firma del rilascio di alcuni legami parentali tra un funzionario già indagato e poi assolto, ed un collaboratore della Carmar srl , l’azienda incaricata della installazione e gestione delle strutture, quest’ultima circostanza nota da parecchi mesi che era già stata oggetto di verifica della precedente amministrazione Abramo da parte dell’ufficio legale del comune”.
“Inaspettato stop”
“Inaspettato stop”
“Ora, noi dell’Asd Amici del Porto di Catanzaro non vogliamo entrare in merito tecnicamente sulla vicenda che ha comportato questo inaspettato stop, come non siamo interessati, al momento, ai comportamenti bizantini, fumosi, intricati, tortuosi e cervellotici che hanno avuto in precedenza gli Enti chiamati ad esprimere, dopo completa visione di tutti gli atti e richieste di prescrizioni, Vigili del Fuoco, Capitaneria di Porto (che – secondo l’Asd Amici del Porto di Catanzaro – continua imperterrita a mettere il bastone tra le ruote al rilascio della Concessione con emanazione dell’ultima ordinanza di chiusura dell’area interessata per 30 giorni, per rimozione corpi morti che avrebbero dovuti essere rimossi già mesi addietro da parte del precedente concessionario, mentre nella Concessione è scritto palesemente che al momento del rilascio della concessione sarebbe stato il nuovo concessionario a dover rimuovere tutto quello che era rimasto negli specchi d’acqua, era previsto a carico della Carmar in maniera totale o parziale), non vogliamo tutto questo semplicemente perché la nuova amministrazione ci aveva dato per certo la chiusura positiva della pratica già per i giorni scorsi”.
“Per noi il malaffare non è solo dei delinquenti, non pensa sia cosi procuratore Gratteri?”
“L’installazione dei pontili è stato uno dei grandi temi in campagna elettorale da parte di tutti i candidati e noi ci abbiamo creduto, abbiamo collaborato – sottolinea l’Asd Amici del Porto di Catanzaro – e tenuta buona la base da azioni di protesta o peggio, perché abbiamo creduto prima nel sindaco Abramo quando , con il fallimento delle gare d’appalto, ebbe il coraggio e la determinazione di procedere con assegnazione diretta, ma soprattutto abbiamo creduto in Lei Sindaco Fiorita , nel suo staff e nei funzionari nominati a sviluppare i suoi progetti elettorali compreso il Porto di Catanzaro. Amministrare comporta avere coraggio e determinazione , sempre e comunque nella legalità, delle azioni amministrative, sapendo di fare bene per la comunità, altrimenti è inutile proporsi alla Cittadinanza . Troviamo attuale la famosa frase del romanzo dei Promessi Sposi che oggi potrebbe leggersi “ Questo porto non sa da fare”. Perché? Quali interessi politici e di malaffare ruotano intorno ad esso? 60 anni di attesa non sono ancora sufficienti a dare alla comunità questa importante struttura economica e sociale? Noi non siamo più disposti ad aspettare. Pensate sia una minaccia? Lo è, statene certi , non finisce qui. Per noi il malaffare non è solo dei delinquenti, non pensa sia cosi procuratore Gratteri?”.