La Guardia di Finanza di Bologna ha denunciato 11 persone perché ritenute responsabili dei reati di appropriazione indebita e di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice.
Stando alle indagini, negli ultimi dieci anni gli stessi soggetti denunciati avrebbero amministrato senza avere i titoli e in maniera abusiva la fondazione intitolata al cavaliere del lavoro Carmine Domenico Rizzo, la quale aveva sede legale a Rende con base operativa a Bologna. La gestione, infatti, veniva fatta tramite società di capitali partecipate. Il gip di Bologna ha, così, disposto il sequestro dei beni mobili della fondazione e di circa 100 immobili per un valore di quasi 17 milioni di euro. Il patrimonio della stessa fondazione sarebbe stato dilapidato attraverso la sottrazione di ingenti risorse. Altre perquisizioni sono state eseguite anche in Calabria, Lombardia e in altre province dell’Emilia-Romagna.
Stando alle indagini, negli ultimi dieci anni gli stessi soggetti denunciati avrebbero amministrato senza avere i titoli e in maniera abusiva la fondazione intitolata al cavaliere del lavoro Carmine Domenico Rizzo, la quale aveva sede legale a Rende con base operativa a Bologna. La gestione, infatti, veniva fatta tramite società di capitali partecipate. Il gip di Bologna ha, così, disposto il sequestro dei beni mobili della fondazione e di circa 100 immobili per un valore di quasi 17 milioni di euro. Il patrimonio della stessa fondazione sarebbe stato dilapidato attraverso la sottrazione di ingenti risorse. Altre perquisizioni sono state eseguite anche in Calabria, Lombardia e in altre province dell’Emilia-Romagna.
Redazione Calabria 7