#Catanzaronondiscrimina. E’ con questo hashtag che un vasto comitato di associazioni, rappresentanze sindacali e politiche della città di Catanzaro hanno manifestato quest’oggi in Piazza Prefettura in sostegno del Ddl Zan, il disegno di legge che prevede di porre una serie di aggravanti specifiche per i crimini d’odio e per le discriminazioni contro omosessuali, transessuali, donne e disabili. Una manifestazione che ha visto centinaia di persone in piazza, con le bandiere e alcuni palloncini arcobaleno, per chiedere la rapida approvazione definitiva del Ddl in Senato.
La data scelta per questo primo appuntamento non è casuale, perché ricorda i Moti di Stonewall avvenuti nel 1969 ad opera del movimento di liberazione gay di New York e celebrato in tutto il mondo con i Pride. L’obiettivo principale è quello di superare ogni forma di discriminazione e violenza anche nel capoluogo di regione, non immune a episodi di violenza e attacchi omofobi. L’iniziativa, infatti, è nata anche a seguito del grave atto intimidatorio subito nei giorni scorsi da Davide Sgrò, ma il comitato si propone un respiro più lungo in previsione di organizzare nel 2022 il primo Pride nella città di Catanzaro.
La data scelta per questo primo appuntamento non è casuale, perché ricorda i Moti di Stonewall avvenuti nel 1969 ad opera del movimento di liberazione gay di New York e celebrato in tutto il mondo con i Pride. L’obiettivo principale è quello di superare ogni forma di discriminazione e violenza anche nel capoluogo di regione, non immune a episodi di violenza e attacchi omofobi. L’iniziativa, infatti, è nata anche a seguito del grave atto intimidatorio subito nei giorni scorsi da Davide Sgrò, ma il comitato si propone un respiro più lungo in previsione di organizzare nel 2022 il primo Pride nella città di Catanzaro.
“Catanzaro ha a cuore i suoi concittadini”
“Quella di oggi è una manifestazione importante per Catanzaro, città che è stata teatro di azioni dirette contro un membro della comunità – afferma Sandro Gallittu, responsabile dell’Ufficio Nuovi Diritti della Cgil Nazionale -. Al di là di questi fatti tristi, è importante essere oggi in piazza perché c’è la possibilità di approvare al Senato una legge importante. E deve essere approvata senza ulteriori compromessi al ribasso, perché dietro la parola compromesso si nasconde la volontà di escludere dalla legge un pezzo della comunità esposta agli atti intimidatori”.
“Siamo tra i promotori di questa iniziativa che nasce in risposta a un grave atto subito da un nostro concittadino – dice invece Salvatore Passafaro, coordinatore dei circoli catanzaresi del Pd -. Catanzaro ha a cuore le sorti dei suoi concittadini e riesce a parlare con una voce unica a difesa dei diritti e contro le discriminazioni. Quello di oggi è un primo importante passo in tal senso”. Dello stesso parere è Nicola Fiorita, leader del movimento politico Cambiavento: “Bisogna sempre difendere diritti e libertà. Catanzaro è una città tollerante, inclusiva e aperta. L’impegno che dobbiamo assumere è di esserci tutte le volte che sarà necessario”.
L’emozione di Sgrò
Raggiante Davide Sgrò, attivista Lgbt e portavoce della comunità omosessuale del capoluogo: “Essere qui è emozionante, per me è importante che vengano fatti eventi del genere e sono felice che Catanzaro abbia risposto così. Di questo decreto legge non deve essere limato nulla, a essere limati forse dovrebbero essere i cervelli delle persone”. (a.b.)