È arrivato il dispositivo del Collegio di Garanzia del CONI in merito al ricorso presentato dalla Reggina contro la bocciatura decisa dal Consiglio Federale della FIGC relativamente alla domanda di iscrizione del club amaranto al prossimo campionato di Serie B. Lo stesso Collegio ha dichiarato il ricorso in parte inammissibile e in parte infondato.
Il club dello Stretto chiedeva l'”annullamento e/o la riforma della delibera del Consiglio Federale della FIGC che – sulla base del parere della CO.VI.SO.C., Commissione Vigilanza Società di Calcio 6 luglio 2023, prot. n. 1594/2023 (anche esso oggetto della presente impugnazione), che ha respinto il ricorso della Reggina 1914 S.r.l. – ha deciso di non concedere alla medesima società la Licenza Nazionale 2023/2024, con conseguente non ammissione della stessa al Campionato di Serie B 2023/2024″.
Il club dello Stretto chiedeva l'”annullamento e/o la riforma della delibera del Consiglio Federale della FIGC che – sulla base del parere della CO.VI.SO.C., Commissione Vigilanza Società di Calcio 6 luglio 2023, prot. n. 1594/2023 (anche esso oggetto della presente impugnazione), che ha respinto il ricorso della Reggina 1914 S.r.l. – ha deciso di non concedere alla medesima società la Licenza Nazionale 2023/2024, con conseguente non ammissione della stessa al Campionato di Serie B 2023/2024″.