Tempi duri per chi bestemmia. Sui social, ma non solo, sta facendo discutere l’ordinanza del sindaco di Saonara (Padova) che ha imposto ai vigili urbani una multa salata per chi proferisce brutte parole nei confronti di Dio.
Molti, tuttavia, non sanno che anche nel resto dell’Italia, compresa la Calabria, è severamente vietato bestemmiare in pubblico, pena una sanzione amministrativa molto pesante. Nel nostro territorio il vizio di usare frasi blasfeme, anche solo per scherzare, è molto ricorrente.
Molti, tuttavia, non sanno che anche nel resto dell’Italia, compresa la Calabria, è severamente vietato bestemmiare in pubblico, pena una sanzione amministrativa molto pesante. Nel nostro territorio il vizio di usare frasi blasfeme, anche solo per scherzare, è molto ricorrente.
Ricordiamo che nel Bel paese, la bestemmia non è considerato reato dal 1999, ma esiste una punizione pecuniaria per chi offende Dio (e non Madonna e Santi che non sono considerati divinità) in base all’articolo 57 del codice di procedura penale. La multa per chi bestemmia, infatti, può andare da 51 a 309 euro.
Dunque, per chi usa questo intercalare, da adesso in poi stia attento.
Redazione Calabria 7
(Fonte foto: Leggo)