Che cosa sta combinando Jole Santelli. Se lo chiedono tanti calabresi, ma se lo chiedono, e questo è cosa istituzionalmente di maggior rilievo, tanti sindaci andati in totale confusione dopo la performance inaspettata del Governatore di ieri.
Una decisione presa totalmente in autonomia, o meglio, dettata dai vertici romani che muovono in queste ore di grande tensioni politiche l’intero Paese. E prova di ciò ne arriva dalla lettera inviata in tarda serata dal vicepresidente vicario dell’Anci Calabria, Francesco Candia, che chiede ufficialmente a nome dei sindaci un loro rappresentante a tavolo.
Una decisione presa totalmente in autonomia, o meglio, dettata dai vertici romani che muovono in queste ore di grande tensioni politiche l’intero Paese. E prova di ciò ne arriva dalla lettera inviata in tarda serata dal vicepresidente vicario dell’Anci Calabria, Francesco Candia, che chiede ufficialmente a nome dei sindaci un loro rappresentante a tavolo.
“I sindaci non sono pronti – scrive Candia -dunque mi dispiace informarla che si stanno determinando”. Un chiaro segnale di stop alla Santelli da parte dei sindaci calabresi. Ciò che i sindaci chiedono è un adeguato piano di ripartenza concordato, mentre per ora comanda il caos, nel silenzio di Roma.