Se fosse un film sarebbe “Una serie di sfortunati eventi”. Nel giro di sette giorni è accaduto di tutto: un maxi-tamponamento tra una ventina di veicoli, un incidente tra un autoarticolato e due auto, un Tir in panne che ha causato lunghe code. Almeno tredici i feriti refertati nei vari sinistri. Il teatro della scena è sempre lo stesso: il tratto dell’A2 tra Sant’Onofrio e Pizzo. Ma in ciò che avviene in quei nove chilometri di autostrada, a differenza della pellicola con Jim Carey e Meryl Streep, c’è poco di casuale e molto di prevedibile.
Mezzo in panne sul viadotto di Pizzo
Mezzo in panne sul viadotto di Pizzo
Il tratto (come abbiamo spiegato giusto ieri) è infatti caratterizzato da continui restringimenti di carreggiata o segmenti a doppio senso di circolazione che danno luogo a numerosi disagi. Quando poi avviene un incidente le conseguenze sono facilmente immaginabili. Come avvenuto stamattina quando un Tir si è piantato in direzione Sud, nel bel mezzo del viadotto “Costiera di Pizzo”, determinando lunghe code. Ormai una triste consuetudine che si ripete da mesi e forse anni. Da quando, cioè, sono iniziati i cantieri per il rifacimento di manto stradale e opere strutturali tra le due uscite che ricadono nel territorio vibonese. Cantieri che non conoscono, apparentemente, soluzione di continuità.
Si muove la politica
Ora se ne sta interessando anche la politica. E dopo l’uscita, nei giorni scorsi, del consigliere regionale del Gruppo misto Antonio Lo Schiavo, arriva anche la posizione del Pd di Vibo Valentia. “L’attività di intervento programmata sul tratto Pizzo-Sant’Onofrio dell’A2 – si legge in una nota – è doverosa e necessaria, ma non si possono ignorare i disagi quotidiani che si stanno determinando nella circolazione di persone e merci. A fine marzo l’incendio di un camion ha bloccato il tratto autostradale. Nei giorni scorsi sono stati registrati diversi tamponamenti che hanno coinvolto decine di veicoli, causando feriti e code chilometriche. Appena stamattina un mezzo in avaria ha provocato ulteriori rallentamenti sulla circolazione”.
Pd Vibo: “Infrastruttura strategica”
Per i democrat “la corretta organizzazione dei lavori e la sicurezza degli utenti devono essere una priorità. A questi deve aggiungersi l’imminente avvio della stagione estiva con un ulteriore incremento delle presenze turistiche sul territorio rispetto all’anno precedente. Su questi punti si rende necessaria un’azione di coordinamento di Regione, Prefettura e Anas per valutare situazioni critiche, individuare soluzioni per migliorare le condizioni di mobilità e di sicurezza, agevolando la fruibilità del territorio provinciale, in particolare nei prossimi mesi. Le infrastrutture – conclude la nota – rappresentano un settore strategico indispensabile per abilitare nuovi investimenti, sviluppare la filiera del turismo, sostenere l’occupazione e la crescita economica”. (m. s.)
Immagine di repertorio