“Fermateli, fermiamoli! Il massacro di Catanzaro Lido continua”. Inizia così la nota dei consiglieri comunali Sergio Costanzo, Nicola Fiorita e Libero Notarangelo. “Non contenti di avere ucciso il turismo con il fetore del depuratore da giugno a ferragosto, cosa hanno escogitato i superesperti del sindaco Abramo? Semplice – aggiungono – , hanno programmato dal 21 al 23 agosto operazioni tecniche che sprigioneranno un livello di emissioni insopportabili che loro stessi, in un comunicato stampa, hanno definito “al di sopra della norma”. Avete capito bene! Stanno massacrando quel poco che restava, gli ultimi giorni dell’estate nera dei catanzaresi. Potevano aspettare il 10 settembre e invece no. Il gusto satanico di Abramo, dell’assessore Longo e dei suoi collaboratori non conosce limiti. Ma sì – scrivono ancora i tre consiglieri – inondiamoli con un’ultima spruzzata di cattivo odore, così imparano ad aprire stabilimenti balneari e bar! Forse la puzza, dopo i lavori, diminuirà. Ce lo auguriamo, ma come non sottolineare l’incapacità, l’irresponsabilità, la superficialità e l’incompetenza di chi dovrebbe governarci. Abramo fugge dalle responsabilità. Continua a non dire la verità sul depuratore. Continua a non dire perché è stato annullato il bando per il nuovo impianto. Non dice chi è stato ad alimentare i contrasti tra le ditte in modo che l’operazione fallisse. Non ammette che delle cattive condizioni del depuratore era a conoscenza già da molto tempo ed ha taciuto, mentendo alla città, con un comunicato stampa in cui si diceva che “tutto è a posto”. A questo punto – concludono – le dimissioni non bastano più. Catanzaro vuole giustizia!”
redazione Calabria 7
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