Ha conseguito la maturità al Liceo classico di Rende e la laurea magistrale all’università di Bologna, Anna Sergi, docente calabrese del Dipartimento di Sociologia dell’Università di Essex, a cui è stato consegnato il prestigioso “Premio Early Career Esc 2023” della Società Europea di Criminologia (Esc) “per il notevole contributo scientifico – riporta una nota – di un criminologo europeo nei primi dieci anni di carriera”.
La straordinaria produzione scientifica di Sergi
La straordinaria produzione scientifica di Sergi
Il comitato del premio ha infatti riconosciuto che il “corposo lavoro” della docente calabrese non solo soddisfa ma supera lo standard di “eccezionale produzione scientifica”. Anna Sergi con i suoi studi all’Università di Essex, è diventata Senior Lecturer e quindi è stata promossa a professore ordinario di Criminologia.
La dichiarazione della studiosa
“Questo premio rafforza la mia identità europea come ricercatrice e sono entusiasta – ha detto la studiosa calabrese – per il fatto che la mia produzione scientifica, così come il mio forte desiderio di contribuire alla conoscenza critica della mia Calabria tramite il mio lavoro di ricerca, siano stati riconosciuti”.
L’esperienza in Calabria
Sergi ha scritto un volume più personale, basato sulla sua esperienza di crescita in Calabria: “Chasing the Mafia. ‘Ndrangheta, Memories and Journeys”. In questo volume mescola resoconto di viaggio, memoria e analisi accademica per rivelare come la ‘ndrangheta sia diventata la mafia più potente in Italia e una delle più potenti al mondo. Nel 2023, in italiano la professoressa Sergi ha pubblicato anche il volume intitolato “La ‘Ndrangheta”, nella collana “Mafie” del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Firenze il prossimo 6 settembre durante la Conferenza della Società europea di criminologia. “Partecipo – ha aggiunto la studiosa – alle conferenze della Società europea di criminologia dal 2011 e alla cerimonia di premiazione vedrò molti volti della mia comunità. Mostrerò un volto serio e imparziale, ma sarò commossa e orgogliosa. Ringrazio l’Università di Essex e la Società europea di criminologia”.