Anniversario Arma, Comandante Colella ringrazia per la vicinanza ai Carabinieri

Sentito discorso da parte del Comandante Provinciale Crotone – Ten. Col. Alessandro Colella, in occasione del 205° anniversario dell’Arma.

“Autorità religiose, civili e militari, graditi ospiti e amici, consentitemi di esprimere il mio rinnovato orgoglio nel celebrare per il secondo anno con Voi la ricorrenza della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, che oggi compie 205 anni.

“Autorità religiose, civili e militari, graditi ospiti e amici, consentitemi di esprimere il mio rinnovato orgoglio nel celebrare per il secondo anno con Voi la ricorrenza della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, che oggi compie 205 anni.

A nome mio personale e dei Carabinieri del Comando Provinciale di Crotone che ho l’onore di comandare e dei colleghi del Gruppo Carabinieri Forestale, formulo un cordiale saluto e un sentito “grazie” per essere intervenuti così numerosi.

La vostra presenza conferisce solennità e prestigio ma soprattutto testimonia l’affetto e la vicinanza di cui gode la nostra Istituzione.

Rendo ai labari dell’Associazione Nazionale Carabinieri e delle altre Associazioni combattentistiche presenti, ma il mio consueto grazie va all’Arma in congedo per aver contribuito a costruire negli anni un’Istituzione efficiente.

Prima di proseguire, però, vorrei rivolgere un commosso pensiero ai carabinieri che purtroppo non sono più fisicamente tra noi, caduti in Italia e all’estero, il cui ricordo ed esempio guida il nostro cammino quotidiano.
Alle loro famiglie, che con silenziosa dignità e coraggio vivono quotidianamente il dolore del lutto, rivolgo il nostro ideale abbraccio.

A breve andrò sinteticamente a riepilogare alcuni dei risultati ottenuti dai Carabinieri del Comando Provinciale di Crotone in questi ultimi dodici mesi, ma voglio anche sottolineare che ogni passo in avanti compiuto per la sicurezza di questo complesso territorio non può prescindere dal congiunto lavoro degli uomini dello Stato che compongono un’unica “Squadra” di cui mi pregio di far parte.

Pertanto saluto e ringrazio il Signor Prefetto di Crotone, dott. Guida Fernando, il suo staff, per tutti noi rappresenta un sicuro punto di riferimento per l’evidente esperienza e professionalità ma anche e soprattutto per la passione con cui affronta le problematiche di questa Provincia.

Saluto con grande affetto e, mi sia consentito, amicizia, il Signor Questore dott. Massimo Gambino, con cui si è sin da subito creato un rapporto di piena e intelligente condivisione di obiettivi nell’esclusivo interesse della collettività, anche attraverso un coordinamento tecnico dell’ordine e della sicurezza pubblica puntuale e fluido che consente ai nostri uomini e donne in divisa di affrontare insieme, nel migliore dei modi, tutte le emergenze che si vengono a creare.
Un affettuoso saluto al Comandante della Guardia di Finanza, Colonnello Emilio Fiora, altro membro della squadra, a cui rivolgo gratitudine per la preziosa collaborazione spesso fornita anche alle nostre attività e per l’amicizia che lo lega all’Arma dei Carabinieri.

È qui l’occasione, poi, per salutare e ringraziare il Signor Procuratore di Crotone, dott. Giuseppe Capoccia: grazie Signor Procuratore per quanto sta facendo, mettendo a nostra disposizione tutta la Sua esperienza e competenza creando le condizioni per poter far lavorare la polizia giudiziaria nel migliore dei modi. I nostri sforzi a nulla servirebbero senza una Procura in grado di raccogliere e valorizzare il nostro lavoro, coordinando le indagini in maniera rapida e aderente alle problematiche del territorio.
Saluto e ringrazio il dott. Nicola Gratteri, a capo della Procura Distrettuale Antimafia di Catanzaro assente per altri urgenti e improcrastinabili impegni.

Insieme ai Vostri uffici, alla magistratura ordinaria e distrettuale, da tempo combattiamo una dura battaglia contro le organizzazioni mafiose che inquinano il territorio. Un lavoro complesso e non sempre visibile ma che non farà sconti a nessuno e che ha consentito di assestare pesanti colpi alla malavita di questa provincia e altri ne assesterà.

Questo lavoro sta pian piano facendo breccia nella collettività ne sono testimonianza la collaborazione avuta da alcuni cittadini in occasione di ultimi gravissimi atti delittuosi e la solidarietà espressa, anche con l’invio di fiori e lettere, in occasione dell’omicidio del maresciallo Vincenzo Di Gennaro, avvenuto in Provincia di Foggia. In quest’occasione, approfitto per ringraziare pubblicamente il Sindaco di Crotone Ugo Pugliese che a suo nome e dei crotonesi si è unito al cordoglio dell’Arma.

Agli sforzi operativi delle donne e degli uomini del Comando Provinciale e del Gruppo Carabinieri Forestale di Crotone occorre ricordare quelli del personale della Compagnia d’Intervento Operativo del 14° Battaglione Calabria, dei Cacciatori di Calabria, periodicamente impegnati in questa provincia in supporto delle unità territoriali, nonché delle unità dei reparti specializzati dell’Ispettorato del Lavoro, della Tutela della Salute, dell’Ambiente e del Patrimonio Culturale.

Nel corso dell’anno, l’impegno è stato rivolto a incrementare i servizi esterni risultato ottenuto attraverso la rimodulazione dell’orario di apertura al pubblico delle Stazioni a vantaggio del servizio di prossimità sul territorio. Negli ultimi mesi vi è stato un aumento del 10% del numero dei servizi esterni, una media giornaliera di 42 servizi esterni al giorno. Dall’inizio dell’anno questo ha consentito di controllare su strada più 6700 mezzi e identificare oltre 9500 persone.

Notevole è stato l’impegno nel settore della polizia giudiziaria, poiché a fronte di poco più di 4700 reati consumati in provincia dal mese di giugno dell’anno scorso, il Comando Provinciale di Crotone ne ha perseguiti oltre 3500 e di questi ne sono stati scoperti più del 33%.

L’azione di contrasto ha fatto registrare nel 2018, 504 arresti mentre dall’inizio di quest’anno sono 199. Tra le attività principali portate a termine voglio ricordare l’Operazione Trigarium, che ha consentito di colpire duramente la locale di Roccabernarda, l’operazione Clone che ha disarticolato un gruppo criminale dedito al riciclaggio di auto rubate, nonché la rapida soluzione degli efferati omicidi avvenuti a Cirò Marina, Scandale e Isola di Capo Rizzuto.

Numerose e distribuite continuativamente nel tempo, poi, sono state le attività di polizia giudiziaria condotte nel territorio che hanno permesso di rinvenire e sequestrare armi e munizioni nella disponibilità di soggetti legati a vario titolo alla criminalità organizzata.

In tutte queste attività, però, è sempre stato centrale il lavoro spesso invisibile ma fondamentale del Nucleo Investigativo di questo Comando Provinciale che, vi assicuro, ha un livello di competenza e professionalità di altissimo pregio e che sta conducendo complesse indagini con sacrifici straordinari.
Un focus fondamentale per noi è stato poi quello del contrasto alla violenza di genere perché, se da un lato si ha il dovere di rassicurare i cittadini contro le grandi minacce, parimenti non dobbiamo dimenticare le fasce deboli vittime di reati spesso commessi all’interno delle mura domestiche.

Proprio in quest’ottica dal mese di marzo, presso questo Comando e grazie a un progetto condiviso tra Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e Soroptimist, dal nome “Una stanza tutta per sé”, è stato inaugurato un ufficio dedicato all’ascolto protetto delle vittime di questi vili reati.
Al riguardo ringrazio calorosamente l’Associazione Soroptimist di Crotone e la presidente dott.ssa Annamaria Sulla, che ha fortemente voluto realizzare con noi questa importante opera.
L’Arma dei Carabinieri, dunque, ha fatto la sua parte e non con pochi sacrifici perché la sicurezza non ha prezzo, ma per noi tutto ciò è un investimento nella certezza di raccogliere sempre maggiore fiducia da parte della società civile e di dare sempre più coraggio alle vittime affinché denuncino.

La sicurezza partecipata presuppone interazione tra le varie componenti della collettività, nella convinzione che rivolgersi alle Istituzioni preposte alla tutela dei cittadini non costituisce delazione, ma atto di civile responsabilità.

Abbiamo qui i ragazzi dell’istituto Maria Grazia Cutuli e dell’Istituto Alberghiero Gangale di Cirò Marina, Loro, rappresentano solo una parte degli oltre 2200 ragazzi che in tutta la provincia hanno partecipato, nell’anno scolastico quasi concluso, agli incontri organizzati nel corso della Campagna di diffusione della cultura della legalità. Sembrerà retorico, ma loro sono il futuro di questa terra e sono qui perché tifano per la legalità, si fidano degli adulti e noi tutti abbiamo il dovere di non deluderli.

Carabinieri di ogni ordine e grado del Comando Provinciale di Crotone, con l’orgoglio di essere il Vostro Comandante Vi ringrazio per l’enorme sacrificio che ogni giorno affrontate per adempiere al Vostro dovere e ringrazio di cuore le nostre famiglie che tanto generosamente sopportano le prolungate assenze ma ne condividono l’importanza sostenendoci in questo difficile compito.

Siate orgogliosi di ciò che fate per questa terra e per i crotonesi, a loro va ogni nostro sacrificio con grande entusiasmo e generosità.

Viva l’Arma dei Carabinieri Viva la provincia di Crotone Viva l’Italia”.

Redazione Calabria 7

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