Anniversario dell’Arma a Messina, quasi 8mila arresti negli ultimi 12 mesi per il Comando interregionale

Il generale Riccardo Galletta snocciola i numeri del Comando “Culqualber”. Presenti anche Occhiuto e i Prefetti calabresi

A Messina, il Comando interregionale carabinieri “Culqualber” ha celebrato il 209esimo anniversario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri nella base della Marina militare che ospita il Comando di Supporto Logistico Sud. La cerimonia ha visto la presenza, quale più alta carica militare, del vice comandante generale dell’Arma dei carabinieri e comandante interregionale “Culqualber”, generale di corpo d’armata Riccardo Galletta, affiancato dal sottocapo di Stato Maggiore della Marina militare, ammiraglio di squadra Giuseppe Berutti Bergotto, nonché del presidente della Regione Calabria, dei prefetti delle province di Sicilia e di Calabria e delle più alte cariche istituzionali, civili, militari e religiose delle due Regioni. Erano anche presenti i Comandanti delle Legioni Carabinieri “Sicilia”, Generale di Divisione Rosario Castello, e “Calabria”, Generale di Divisione Pietro Francesco Salsano. Alla manifestazione hanno preso parte i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma della provincia, nonché dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Associazione Nazionale Forestali.

7.500 arresti nell’ultimo anno solare, più di 500 per associazione mafiosa

7.500 arresti nell’ultimo anno solare, più di 500 per associazione mafiosa

Il generale Galletta ha evidenziato che l’Arma costituisce, accanto alle altre forze di polizia, “un importante elemento di un complesso meccanismo che ha la funzione di assicurare la tutela dell’ordinato vivere civile.” Ha quindi sintetizzato i risultati operativi ottenuti dai Carabinieri del Comando Interregionale “Culqualber” negli ultimi 12 mesi, i quali hanno tratto in arresto in flagranza di reato 2714 persone, delle quali 104 per rapina, 504 per furto e 1011 per stupefacenti. Altre 4684 persone sono state arrestate in esecuzione di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, delle quali 52 per omicidio, mentre 49521 sono state denunciate in stato di libertà. Sul fronte della lotta alla criminalità organizzata, 525 persone arrestate per associazione di tipo mafioso; 11 latitanti catturati, dei quali 3 inseriti nei noti elenchi di ricerca del ministero dell’Interno. Tra questi ultimi, il super-boss Matteo Messina Denaro, del cui arresto sono stati primi protagonisti i carabinieri del Ros, supportati da quelli dei Nuclei Investigativi dei Comandi provinciali di Palermo e Trapani, nonché i super ricercati Pasquale Bonavota e Edgardo Greco, catturati, rispettivamente, dai militari del Comando Provinciale di Vibo Valentia, insieme al Ros, e da quelli del Comando Provinciale di Cosenza. Tra i latitanti arrestati, anche Antonio Strangio, catturato a Bali (Indonesia) dai Carabinieri di Reggio di Calabria; il sequestro di beni mobili e immobili per un valore complessivo di 21.909.890 euro e confiscati beni pari a circa 270.537.766 euro.

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