Nota stampa del Comitato provinciale ANPI Catanzaro che si rivolge ai cittadini del capoluogo in merito alla visita di Matteo Salvini, prevista per domani, venerdì 10 maggio.
“Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione.» Osservare lealmente la Costituzione quindi; nella sua interezza, con particolare riguardo all’art.54, al suo inequivocabile contenuto: “Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.” Tengano a mente questi dettati coloro che si apprestano ad ascoltare e applaudire il ministro degli interni in visita nella nostra città.
“Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione.» Osservare lealmente la Costituzione quindi; nella sua interezza, con particolare riguardo all’art.54, al suo inequivocabile contenuto: “Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.” Tengano a mente questi dettati coloro che si apprestano ad ascoltare e applaudire il ministro degli interni in visita nella nostra città.
Un uomo già definito in altri contesti con appellativi poco onorevoli: da ministro della paura e dell’odio a ministro della malavita a guappo di cartone. Perché si dovrebbe dar retta ad un politico che ha passato la sua vita ad offendere i meridionali? Invitiamo donne e uomini, da quel che si vede molto attivi sui social, a cercare le frasi truculente – contro i calabresi in particolare – ripetute per anni. Lo stile è sempre quello, diffondere odio e rancore; seminare la paura per raccattare qualche voto. Essere fedele alla Costituzione sulla quale si è giurato per diventare ministro significa comportarsi di conseguenza. Non aizzare le persone contro i migranti e gli ultimi della terra. Significa difendere il valore repubblicano della Carta Costituzionale senza fare accordi con fascisti e razzisti di ogni risma. Significa occuparsi della sicurezza dello stato seriamente non con la propaganda elettorale perenne. Significa prendere posizione verso le ultime vergognose manifestazioni razziste a Casal Bruciato e altrove, nei giorni e mesi passati, contro persone inermi e contro chi minaccia di stupro una ragazza. Solo silenzio dal ministro della paura. Cosa vi aspettate, cittadine e cittadini di Catanzaro e della Calabria, da un personaggio di questo genere.
Pensate veramente all’onestà intellettuale di chi viene a chiedervi i voti mentre lavora senza sosta per l’autonomia delle regioni del nord a scapito del sud e della Calabria in particolare. Non sappiamo quale felpa indosserà per l’occasione, certo non quella con gli slogan “fuori i terroni” del recente passato. Non faremo in tempo per questa volta, ma sulle nostre scriveremmo senza esitazione “Fuori Salvini dalla Calabria.”
Redazione Calabria 7